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La Juve esonera Allegri: Agnelli e Buffon si schierano con il tecnico, le accuse di Moggi e Capello

Il club bianconero ha ufficializzato l'esonero dell'allenatore livornese dopo le "intemperanze" durante e dopo la finale di Coppa Italia: ma tanti tifosi bianconeri si schierano con lui e contro la dirigenza

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Il 17 maggio 2019 venne indetta una conferenza stampa in pompa magna per celebrarne l’addio: il 17 maggio 2024, uno stringato e seccato comunicato sancisce la fine dell’Allegri-bis alla Juventus. In cinque anni possono cambiare tante cose: a Torino non c’è più il “nume tutelare” nonché grande amico di Max, quell’Andrea Agnelli che si è sempre schierato dalla sua parte.

Allegri-Juventus, divorzio finale

Quando la Juventus venne travolta dal Maccabi Haifa, prima della bufera-plusvalenze, l’allora presidente bianconero rinnovo in diretta tv la fiducia al tecnico; quando la Juventus è stata travolta dall’inchiesta della Procura Figc, Allegri è rimasto praticamente da solo a difendere la squadra. Questo e tanti altri motivi hanno portato il tecnico ad esplodere letteralmente alla fine della finale di Coppa Italia contro l’Atalanta: in particolare contro il ds Giuntoli, “reo” di non aver ascoltato le richieste del tecnico livornese in sede di mercato di riparazione e di aver “segretamente” contattato Thiago Motta. Segreto di Pulcinella, verrebbe da dire, fatto sta che Allegri l’avrebbe saputo da terze parti, e questo non gli è andato giù. E, infine, venne l’esonero: non licenziamento per giusta causa, come paventato da più parti. Eppure, nel comunicato si legge di “taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta”.

Il saluto di Fagioli e Rabiot: meritavi un addio diverso

E come sempre avviene quando si parla di Juventus, il mondo si divide in due. Prima ancora che arrivasse la notizia dell’esonero, Gigi Buffon aveva preso posizione: “Nel caso dovesse essere l’ultimo trofeo di mister Allegri, chiuderebbe con una soddisfazione meritatissima perché, per come si stava profilando la stagione e questo ultimo triennio, mi sembrava che ci fosse molta ingenerosità nei suoi confronti”. Tra i giocatori, il primo a postare qualcosa sui social è stato Nicolò Fagioli: una foto che ritrae i due insieme e una didascalia: “Come ci hai sempre detto, poche parole…grazie Mister”. Anche Rabiot ha postato un saluto al tecnico esonerato, con tanto di foto mentre veniva portato in trionfo a Roma: “Sarai ricordato come uno dei allenatori più vittoriosi della storia della Juventus. Meritavi un’addio diverso. Grazie di tutto Mister e in bocca al lupo”.

Moggi accusa Allegri: se lo poteva risparmiare

Un divorzio così pesante non poteva naturalmente passare inosservato nel mondo degli addetti ai lavori. In primis, ha detto la sua l’ex ds della Juventus Luciano Moggi, intervenuto all’Adnkronos: “Ha fatto delle cose che si poteva pure risparmiare. Quello che ho visto conforta la tesi della Juventus”. Esonero meritato, dunque? “Questo non lo so dire, perché non conosco gli antefatti. Certo è che c’era qualcosa che bolliva da tanto tempo, su questo non c’è dubbio. Per avere un comportamento del genere ci deve essere stato qualcosa che non è andato nel modo giusto. Ma se lo poteva evitare”. Un grande ex bianconero, Marco Tardelli, è stato invece chiamato in causa dalla Gazzetta dello Sport: “Adesso che si può tirare una riga resto convinto che Allegri abbia raccolto il massimo da questa Juve, e lo ha fatto senza il supporto della società, che mi ha dato l’impressione di lasciarlo un po’ solo nel corso di tre anni in cui il club ha dovuto attraversare momenti molto complicati, dalle penalizzazioni alle squalifiche di Pogba e Fagioli. Credo che se la Juventus decidesse di affidarsi a Thiago Motta, l’attuale tecnico del Bologna possa far bene, in rossoblu ha fatto vedere grandi cose”.

Capello e Andrea Agnelli con Allegri

Un grande ex bianconero nonché ex allenatore è intervenuto sull’argomento, si tratta di Fabio Capello, che ha parlato alla Gazzetta dello Sport: ““Le critiche su di lui c’erano già quando vinceva, ma in questi anni sono diventate un tiro al bersaglio quasi esasperato. La verità è che la carriera parla per lui, Allegri è uno che merita rispetto. La sua reazione alla fine della partita mi ha sorpreso perché chiaramente non è stato un semplice raptus agonistico, ma nascondeva qualcosa di più profondo. Con l’arrivo di Giuntoli in società l’aria è cambiata e lui questo l’ha sentito, rendendosi conto giorno dopo giorno che le voci che lo riguardavano erano vere, e allora, con una coppa tra le mani, viene fuori l’orgoglio. La Juve quest’anno era inferiore all’Inter e anche al Milan. L’aver vinto qualcosa per i giocatori che non l’avevano mai fatto rappresenta uno step importante perché quando inizi a vincere acquisisci un approccio diverso. Per alzare il livello però la società sarà costretta ad investire: servono tre o quattro grandi giocatori”. “Un mix straordinariamente unico: superbia e umanità che si fondono continuamente durante un viaggio decennale. Grazie Max, grazie a te che hai rappresentato essere Juventus con ogni tua cellula. Fino alla fine…”. Lo scrive su X Andrea Agnelli nel giorno dell’esonero di Massimiliano Allegri dalla panchina della Juventus.

Gli ultras della Juventus dalla parte di Allegri

Una presa di posizione da sempre chiara è stata quella degli ultras bianconeri, che in svariate situazioni hanno espresso la loro vicinanza all’ormai ex tecnico bianconero. “Noi di te siamo sempre stati fieri e sempre lo saremo. Immenso Allegri”: è il messaggio comparso sulla pagina Instagram dei Viking, storico gruppo ultras con sede a Milano.

Così come dal profilo Curva Sud Juventus si legge: “Grazie di tutto Max …sei e resterai uno Juventino vero, lo hai sempre dimostrato con il tuo carattere….uno degli allenatori più vincenti della storia bianconera..”. E nei giorni scorsi i Drughi ed altri gruppi avevano scritto un comunicato che “finché mister Allegri sederà sulla panchina della Juve noi non lo connetteremo”.

Allegri esonerato, il web bianconero si spacca

Nonostante gli ultimi anni abbiano visto una proliferazione di #allegriout sui social, ad esonero avvenuto in tanti si sono schierati con il tecnico bianconero, e soprattutto contro l’attuale dirigenza della Juventus. Come Stefano: “Invece gli altri che rappresentano la società, prostrandosi a Gravina, Ceferin, Chiné, Rocchi ecc… rispecchiano in pieno i valori della Juventus. Siete una massa di incapaci, incompetenti e vigliacchi. L’unico che veramente ha sempre difeso la Juventus, nelle ultime 2 stagioni, e ci ha messo la faccia, viene trattato a pesci in faccia”.

I tifosi pro-Allegri: ora una statua per lui

E Marco aggiunge: “A due partite dalla fine proprio per sfregio. Spiace. Un uomo lasciato solo al comando da due anni. Ma da una società che non ha rispettato Del Piero cosa si pretende del resto”. Anche Jean Pop la vede così: “Non si tratta così uno juventino. Ciao Max, sei la storia della Juve”.

Anche Michele non si sottrae. “Grazie Max. 3 anni complicati dove è successo di tutto. Ma ci hai sempre messo la faccia per noi, per la Juve. In bocca al lupo Max, gobbo vero “. Filippo proprio non ci sta: “Società di incapaci intellettuali. Il punto più basso della storia della Juventus, l’unico vero Juventino presente al momento è stato cacciato senza ritegno dopo aver messo la faccia sempre e ovunque dopo ogni torto subito. Ne riparleremo quando a dicembre siamo in zona retrocessione. Subito statua fuori dallo Stadium a Max Allegri il vero simbolo della storia della Juve”.

Gli anti-allegriani esultano

Naturalmente il fronte anti-allegriano, da sempre molto nutrito, esulta, come il caso di Leandro: “Alleluia, grazie per i tuoi ultimi anni favolosi”. Francesco è più ponderato nel commento di commiato: “Nulla da dire sulla persona e sulla sua professionalità … però il calcio è uno spettacolo da guardare che deve dare gioia e divertimento , e il suo calcio negli ultimi tre anni…. è se andiamo a vedere anche nell’ultimo anno della precedente gestione era uno spettacolo veramente inguardabile e noioso. Sinceramente aveva stufato”.

Mentre Francesco ironizza: “Da oggi venerdì 17 avrà tutto un altro sapore!!! “. Anche Arturo esulta: “La fine dei risultati… Per 1a 0 era un incubo finalmente. Ogni finale di partita… Che sia.. Sempre col cuore in gola…Una notizia positiva”.

Juve, il web accusa: società inerme

Vittorio riassume le due posizioni dominanti del tifo bianconero: “La notizia che tutti aspettavamo. Ma nel momento meno opportuno. Come minimo doveva finire la stagione sopratutto dopo la coppa Italia … L’unico che ci ha sempre messo la faccia e sicuro l’unico gobbo vero di questa società “. E Luigi accusa: “Speriamo che adesso la società dica e faccia qualcosa di Juventino (semi cit.). Fino ad oggi l’unico a farlo alla fine era stato lui nel silenzio generale”.

Francesco la vede allo stesso modo: “Doveva andare via ed era palese ma chi avrebbe fatto meglio di lui specialmente negli ultimi 3 anni? L’unico ad aver difeso la juventinitá innanzi ad una società inerme”. Così come Francesca. “Mi dispiace. Si poteva finire con le sue ultime partite un applauso finale e un giro di campo meritato e finire in eleganza. Non sono per niente d’accordo con questa scelta”.

Allegri, la cronaca dell’ultima giornata in bianconero

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