Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini a Sky torna un’ultima volta sulla Superlega: “Noi abbiamo rischiato di non giocare più, stasera la partita poteva non contare nulla, così come quella contro la Roma. E tutto per preservare dodici società. Il calcio è sport seguito e amato in tutto il mondo, la speranza è di arrivare a giocare contro le grandi. Lunedì ero convinto che fosse finito tutto, era inutile coltivare sogni e sperare di rigiocare con Liverpool e Real Madrid. Noi eravamo a casa. Meno male che in Inghilterra c’è stato un dietrofront. Stasera che ci saremmo giocati?”.
Il rischio di perdere i gioielli: “È sempre successo, dal primo anno. Le altre squadre offrono sette, otto volte di più. Io dicevo ‘Guardate che se offrite il doppio vengono lo stesso’. Abbiamo alzato il target rispetto a 5 anni fa, si parla tanto ma alla fine i bilanci sono importanti e non possiamo comprare giocatori fuori mercato. Anche il Bayern ha il bilancio a posto e ha vinto tutto. Se i debiti devono pagarli tutti…”.