A conclusione di una tappa, la quarta, caratterizzata dal maltempo, Alessandro de marchi ha conquistato la Maglia Rosa. Con lui, simbolicamente, anche Giulio Regeni, grazie al braccialetto che indossa
Alessandro De Marchi ha commentato così la sua battaglia civile per la verità su Giulio Regeni. ""Io sono un po' stupito della reazione che si può avere per questo braccialetto: non ci vedo niente di politico o partitico. Si tratta di due genitori che vogliono la verità. Io prima che un ciclista - ha detto al Processo alla Tappa su Raisport - sono genitore, sono un marito. E non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere. Non mi costa niente mettere questo braccialetto", ha dichiarato al Processo alla tappa
Ai microfoni di raiSport, dopo aver scippato a Ganna la Rosa ha detto: " "Mi viene da piangere. È un piccolo premio per i mille tentativi di questi quindici anni di carriera. Cercherò di godermi al massimo questo momento", ha commentato a caldo, intervistato da Raisport, De Marchi, il friulano soprannominato 'il Rrosso di Buja'. "A chi la dedico? Ad Alessandro De Marchi e a sua moglie Anna. Non so cosa sta succedendo ora a Buja - ha aggiunto -, so cosa potrà succedere quando torno"
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