Il rischio in questi casi รจ di dare tutto troppo per scontato. Perchรฉ Tadej Pogacar a detta di molti รจ destinato non tanto a vincere, quanto a dominare il prossimo Giro dโItalia, gara nella quale รจ al debutto assoluto in carriera. Di piรน: ci si interroga se lo sloveno sarร capace di indossare la maglia rosa dalla prima allโultima tappa, come successe 34 anni fa a Gianni Bugno. Questo perchรฉ a livello di talento e prestazioni, nessun altro atleta presente alla corsa rosa puรฒ minimamente ambire al stare al passo con il capitano della UAE Team Emirates. Che in virtรน anche delle disgrazie altrui (leggi lโinfortunio che ha messo fuori causa Vingegaard in vista del Tour) potrebbe seriamente pensare anche a confezionare la doppietta Giro-Tour, che manca nella storia dal magico 1998, lโanno di Marco Pantani.
Chi sono i rivali: Thomas, Bardet e Caruso puntano sullโesperienza
Al Giro tutti guarderanno cosa farร Pogacar. Che sulla carta ha davvero ben pochi rivali in grado di tenerne le ruote: Geraint Thomas, secondo classificato lo scorso anno dietro a Roglic, รจ forse il rivale piรน accreditato, sebbene le 38 primavere sulle spalle si faranno sentire. Cian Uijtdebroeks, uscito dal cono dโombra della Visma (forse nellโanno sbagliato, visto lโandamento della stagione), proverร almeno a puntare al podio, con la Bora pronta a sostenerlo (ma occhio anche a Dani Martinez, scalatore puro in forza alla formazione tedesca).
Romain Bardet รจ un nome โnostalgicoโ ma con poche chance di vittoria, come pure Damiano Caruso e il giovane Antonio Tiberi, per i quali giร un podio sarebbe tanta roba. Insomma, il vero rivale di Pogacar altri non sarร , se nonโฆ Pogacar stesso. Che dovrรฒ solo fare attenzione a schivare i pericoli che si annidano dietro ogni curva, come purtroppo la primavera del pedale ha abbondantemente dimostrato a suon di cadute.
โIl Giro รจ la corsa che ho sempre sognato di fareโ
Il fuoriclasse della UAE, vincitore di due Tour de France (2020 e 2021) ma soprattutto capace di vincere 6 delle 10 gare disputate in questa stagione (Strade Bianche, quattro tappe al Catalunya e Liegi), alla vigilia della partenza da Torino ostenta sicurezza. โLa preparazione per il Giro รจ andata davvero bene. Non ho corso molto, ho solo 10 giorni nelle gambe, quindi mi sento fresco e pronto per affrontare il mio primo Giro. ร una corsa che sogno di fare da tanto tempo e sento che ora รจ il momento giusto per farla. Ho corso molto in Italia da dilettante ed รจ una nazione molto importante per il mio percorso nel ciclismo.
Sicuramente รจ uno dei miei posti preferiti dove pedalare e amo anche la cultura e ovviamente il cibo. Spero che possiamo rendere speciale questo mese. Ovviamente il mio obiettivo รจ fare classifica generale e abbiamo anche Molano per le volate e un team molto solido in generale. Non vedo lโora di iniziareโ. Pogacar รจ attualmente il numero 1 nel ranking UCI: al Giro puรฒ solo decollare. E sarร dura impedirgli di farlo.