E’ la cronoscalata che porta al Monte Lussari a condannare la Maglia Rosa Geraint Thomas, capace di reggere il ritmo di un indemoniato Primoz Roglic solo nel tratto di pianura: nonostante il problema meccanico, lo sloveno, che affianca così alle tre vittoria nel Giro di Spagna il primo successo al Giro d’Italia, rifila 40″ al campione gallese, che conferma la seconda piazza del Tour de France 2019 (mentre nell’ultima edizione ha concluso terzo).
Queste le dichiarazioni del capitano della Ineos ai microfoni di ‘Eurosport’: “Le gambe giravano abbastanza bene all’inizio, poi ho cominciato a sentire che non era più così; è meglio aver perso con questo distacco che per uno, o due secondi; mi ha stracciato, però perdere di poco sarebbe stato decisamente peggio. Primoz merita la vittoria, ha avuto un problema meccanico che l’ha messo in difficoltà, tanto di cappello alla sua prova. Ringrazio i miei tifosi e il pubblico italiano, è stato fantastico: se qualche mese fa mi aveste detto che sarei arrivato sul podio, ne sarei stato felice; è chiaro che sono devastato ora e che spiace per la squadra, che ha lavorato alla grande. Sono fiero di questo risultato, visto la stagione che ho finora avuto”.
Geraint Thomas, che ha rischiato di sfilare a Fiorenzo Magni la palma di vincitore più anziano della ‘Corsa Rosa’, ha indossato il simbolo del primato in due fasi, per un totale di otto tappe.