Egan Bernal si conferma una vera e propria potenza al Giro d’Italia 2021. Il colombiano ha sfruttato la temuta undicesima tappa, con arrivo a Montalcino dopo quattro lunghi tratti in sterrato, per dare un altro segnale di grande forza e consolidare il proprio vantaggio sui principali rivali della classifica generale, distanziando Evenepoel e Ciccone e rimanendo a quasi un minuto da Vlasov.
Bernal ha sfruttato al massimo la sua squadra oggi, facendosi trainare più volte da uno strepitoso Moscon, ma muovendosi in più occasioni anche in prima persona. Il suo scatto impressionante all’ultima salita gli ha permesso di creare un vero e proprio vuoto dietro di se, distanziando davvero e maggiori uomini classifica. Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick-Step), secondo alla partenza, ha pagato più di due minuti al traguardo.
Al traguardo, nonostante il buon vantaggio in attesa delle vere salite, il colombiano non vuole fare troppi proclami. Ecco le sue parole ai microfoni della RAI:
“Abbiamo salvato la maglia rosa in questa tappa, questo è l’importante. Manca ancora tantissimo, tutte le salite. Su queste salite corte, gli strappi, sto andando bene, ma manca ancora tanto. Certamente avere ancora la maglia mi dà tanta fiducia, ma devo rimanere con i piedi per terra in questo Giro”.