Esperienza e squadra. Sono queste le armi su cui Richard Carapaz, attuale maglia rosa al Giro d’Italia 105, punta a difendere la sua leadership in classifica generale nell’ultima impegnativa settimana di corsa.
“Domani ci attende una tappa molto dura e complicata con 5000 metri di dislivello. Noi della INEOS Grenadiers ci arriviamo però molto motivati perché abbiamo la Maglia Rosa e convinti di avere una squadra in salute. Dovremo correre in modo accorto, credo che la chiave di tutto sia stare concentrati e pensare giorno dopo giorno. Nei prossimi giorni di montagna poi la squadra sarà fondamentale e io ho molta fiducia nei miei compagni”.
Sfruttare bene il lavoro del team e capire quando muoversi in prima persona saranno due aspetti decisivi per portarsi a casa la seconda Corsa Rosa della carriera dopo quella del 2019, anno in cui Carapaz ha accumulato una notevole dose d’esperienza.
“Rispetto al 2019 sono più maturo. Mi sento meglio e ho più fiducia nei miei mezzi. In questi anni sono molto migliorato, penso di aver imparato ad affrontare e leggere meglio la corsa e credo proprio che questo sia un punto a favore per me”.
A tal proposito, l’ecuadoriano pare già avere bene in mente chi siano gli avversari più pericolosi.
“Almeida, Landa e Hindley sono dei grandi candidati per la vittoria di questo Giro. Ci aspetta una settimana molto impegnativa ma credo che sia abbastanza chiaro che siano loro i più temibili” ha proseguito ai microfoni di Tuttobiciweb il campione olimpico su strada, per nulla spaventato dal maltempo annunciato per le prossime tappe.
“Non credo che il clima cambierà eccessivamente il Giro, noi siamo pronti a fare del nostro meglio per raggiungere i nostri obiettivi. Se pioverà e ci sarà più fresco bene, se sarà come nei giorni scorsi per noi sarà uguale” ha chiosato Carapaz.