Youssoufa Moukoko sta cancellando ogni record del calcio giovanile. L’attaccante del Borussia Dortmund, nato in Camerun, gioca nel campionato Under 17 tedesco e, nonostante sia appena tredicenne e si confronti con giocatori molto più grandi di lui, sta segnando a raffica. Troppo, secondo molti scettici.
Il ragazzo è il capocannoniere indiscusso del torneo: ha realizzato 27 gol in 15 partite (nemmeno una giocata per intero) e sta sbalordendo (e insospettendo) gli addetti ai lavori. Moukoko è così forte che è stato convocato immediatamente nella Nazionale tedesca Under 16, dove manco a dirlo in 4 partite ha realizzato tre reti. E in Germania è esplosa la polemica, rinfocolata quando il padre del ragazzo si è rifiutato di sottoporlo a una rx del polso per vedere l’età ossea, e quando si sono diffuse le voci maligne sulla sua fidanzata, che avrebbe 18 anni.
La famiglia continua a confermare la data di nascita del giovane, 20 novembre 2004, ma questo non basta a placare i dubbi e le voci. “La sua età è corretta. L’ho registrato presso il consolato tedesco a Yaundé subito dopo la sua nascita”, le parole del padre.
Nelle scorse settimane Ingo Preuss, team manager della squadra U23 del Borussia, ha detto a Spox.com di riuscire “a immaginare che da Moukoko l’età in realtà sia stata stimata. Forse ha 1-2 anni in più di quelli che dichiara, ma di sicuro non ne ha 17. Per lui la situazione è difficile. Non è lui che mente. Non è un caso unico. Una volta al Bayern ho visto un ragazzino di 13 che dimostrava 18 anni, solo che su di lui non si è scritto nulla perché non sapeva fare niente”.
Il Borussia Dortmund ha finora difeso a spada tratta il giovanissimo bomber, ribadendo di essere certo della sua età. E’ un caso che ricorda molto quello dell’ex centrocampista della Lazio Minala, in questa stagione in prestito alla Salernitana: alcuni anni fa il camerunese fu al centro della stessa bufera che sta ora investendo il suo connazionale.
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