Poco più di due mesi dopo l’annuncio delle dimissioni dalla panchina della Nazionale spagnola a causa di problemi familiari, Luis Enrique sprofonda nel dramma insieme alla propria famiglia. La figlia dell’ex allenatore del Barcellona, Xana, di 9 anni, è infatti morta dopo una battaglia di cinque mesi contro un tumore osseo.
A renderlo noto è stato lo stesso Luis Enrique tramite una nota pubblicata sul proprio profilo twitter. “Ci mancherai molto, ma ti ricorderemo ogni giorno della nostra vita nella speranza che ci incontreremo di nuovo in futuro. Sarai la stella che guida la nostra famiglia” le toccanti parole scritte dall’ormai ex ct della Spagna.
“Poiché i motivi che mi hanno impedito di lavorare normalmente come selezionatore dallo scorso marzo continuano ancora oggi, ho deciso di lasciare la mia posizione. Tutti i miei ringraziamenti ai responsabili della federazione per la fiducia dimostratami” aveva invece detto il tecnico nella conferenza in cui annuncià le dimissioni, lo scorso 19 giugno.
L’avventura di Luis Enrique sulla panchina della Spagna era iniziata dopo il disastroso Mondiale di Russia, che aveva visto la Roja uscire già agli ottavi contro i padroni di casa, dopo i calci di rigore. Mondiale tormentato, quello, per la Spagna, costretta a cambiare ct pochi giorni prima del via dopo che il Real Madrid aveva strappato Julen Lopetegui alla Federazione. L’avventura di Fernando Hierro è stata però breve e poco fortunata, poi la scelta di Luis Enrique avrebbe dovuto aprire un ciclo nuovo, ma il destino si è accanito contro il tecnico, che ha potuto guidare la Spagna solo nella Nations League, conclusa con l’eliminazione nella fase a gironi ad opera dell’Inghilterra.
Da decidere se sulla panchina della Roja resterà Robert Moreno, scelto dopo le dimissioni di Luis Enrique, nonché storico collaboratore del tecnico asturiano, suo secondo tanto a Barcellona che in precedenza nella breve esperienza alla Roma, oltre che in Nazionale.
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