La prestigiosa vittoria sul parquet dei Bucks ha rilanciato le ambizioni dei Nets, reduci dalla doppia sconfitta contro Wizards e Celtics.
Trascinatore della squadra di coach Nash un Kyrie Irving ritrovato dopo lo stop forzato di due settimane e provvidenziale in un match in cui la franchigia di Brooklyn era priva di Ben Simmons e Kevin Durant.
Irving è stato autore di 38 punti con 14 su 26 al tiro brillando in freddezza anche nei secondi finali scanditi da una lunga serie di liberi che hanno visto la guardia di origini australiane praticamente infallibile.
Una bella iniezione di fiducia in una stagione giocoforza particolare per Irving, giunto appena alla 15ª partita stagionale complice la lunga assenza dai campi causata dalla nota opposizione a sottoporsi al vaccino anti-Covid 19 e complice il fatto che tuttora Irving non può giocare le gare casalinghe a causa delle restrizioni per i non vaccinati in vigore a New York.
Irving è comunque parso ottimista al termine del match contro Milwaukee: “Vedo la luce in fondo al tunnel, ma spero di poter tornare presto a giocare anche in casa, ma so di non essere l’unico con questo problema” ha dichiarato, prima di ringraziare il Commissioner NBA Adam Silver per le parole pronunciate circa il fatto che le restrizioni valgano solo per i residenti a New York e non per i giocatori non vaccinati in trasferta: “Lui non ha un lavoro facile. Gli sono grato per ciò che ha detto”.