Non è stata solo la serata di Gnonto, il baby-talento ex Inter che Roberto Mancini ha pescato nel serbatoio delle giovanili azzurre: Italia-Germania di ieri a Bologna ha visto anche la consacrazione di Lorenzo Pellegrini. Era dai tempi di Totti che un giocatore della Roma non vestiva la maglia n.10 della Nazionale, che negli anni – da quando è finita la generazione dei Baggio e dei Del Piero – è andata di spalle in spalle senza trovare quasi mai un degno erede.
- Da Insigne a Bernardeschi, la maglia n.10 della Nazionale senza padrone
- Pellegrini mette tutti d'accordo sulla maglia n.10
- Plebiscito per Pellegrini, merita la maglia n.10
Da Insigne a Bernardeschi, la maglia n.10 della Nazionale senza padrone
Una volta indossare la maglia n.10 era una sorta di riconoscimento al talento, una responsabilità e un onore, negli anni la sacralità di questa casacca ha perso un po’ di smalto ma ha continuato a rivestire un significato speciale. L’hanno indossata in azzurro in tanti, da Cassano a Verrati, da Insigne fino a Bernardeschi che l’aveva nella gara con l’Argentina persa 3-0 a Wembley.
Pellegrini mette tutti d’accordo sulla maglia n.10
Ieri è toccato a Lorenzo Pellegrini e mai scelta fu più felice. Ottima la prova del talento della Roma che a fine gara ha invitato tutti ad avere fiducia nei giovani: “Più che i calciatori, dovevamo ritrovare il gruppo di ragazzi. Si è rivista una partita da squadra, specialmente contro una formazione fortissima come la Germania. L’Italia serve che riparta dai giovani, io provo sempre di dire la verità: ci sono tanti calciatori che si sono messi a disposizione ed hanno dato il possibile”.
Plebiscito per Pellegrini, merita la maglia n.10
Sui social tutti d’accordo: “Possiamo dire che il simpatico esperimento sociale che ha visto la 10 della nazionale messa sulle spalle de gente improbabile e improponibile è finalmente finito?” oppure: “Che nessuno si azzardi a togliere la numero 10 dalle spalle di Pellegrini e soprattutto: MAI PIÙ IN PANCHINA” e ancora: “Finalmente si finirà di dare la 10 personaggi che sono operai prestato al calcio”
C’è chi scrive: “uno che segna la prima volta che porta la 10 azzurra, è un predestinato” e poi: “Se proprio dobbiamo darla a qualcuno ad oggi Pellegrini la merita più di qualunque la maglia numero 10″ e ancora: “L’unica cosa bella di questa nazionale: il 10 al posto giusto”.
I tifosi della Roma sono al settimo cielo: “mi pare di capire che oggi tutta l’Italia calcistica abbia scoperto che razza di giocatore è Lorenzo Pellegrini. Benvenuti nel mio mondo” e anche: “Lorenzo Pellegrini, ad oggi, è uno dei pochi italiani che può giocare ad alti livelli e mantenere lo stesso standard di prestazioni(Champions League, Mondiale, Europei) etc”
Infine la chiosa: “Ha dimostrato di essere in uno stato di forma CLAMOROSO,un calciatore di una tecnica raffinata e il centrocampo della Germania ne sa qualcosa. Oltre al goal che prestazione per il numero 10 della nazionale”.