Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha appena parlato in conferenza stampa alla vigilia del Derby della Mole contro il Torino, in programma domani sera all’Allianz Stadium. La Juventus ha trovato il gol in tutte le ultime 21 gare di Serie A contro il Torino: l’ultima volta che è rimasta a secco di reti risale al febbraio 2008, uno 0-0 con Claudio Ranieri in panchina; tra le squadre attualmente nella competizione, la formazione granata è quella contro cui i bianconeri hanno la serie aperta più lunga di incontri di fila a segno. Queste le parole di Allegri, che torna all’inizio sulla gara contro l’Atalanta:
“La squadra stava facendo bene, poi abbiamo preso gol su una situazione favorevole nostra. Guardiamo il bicchiere pieno: è un buon punto, siamo rimasti davanti a loro. Dobbiamo continuare il nostro percorso per cercare di arrivare tra le prime 4. Non dobbiamo comunque essere contenti: il pari con l’Atalanta diventa ottimo se domani vinciamo il derby. Bastava aver pareggiato due partite, con Empoli e Sassuolo, avremmo avuto due punti in più e la classifica sarebbe stata diversa. Anche il punto è importante: vinci o perdi lo Scudetto per un punto, entri Champions o meno per un punto, ti salvi o meno per un punto”.
Una parola anche su Bremer, un giocatore seguito da molti top team di Serie A:
“Non mi fate dare giudizi sugli altri giocatori… Capello mi portò un esempio: disse che al Real Madrid c’era un giocatore che non gli piaceva, mi pare Redondo, poi arrivò lì e lui giocò sempre. I giocatori vanno allenati, dall’esterno è superficiale la valutazione”.
Ipotesi tridente in casa Juventus, ma Allegri non sembra ancora aver sciolto tutte le riserve nonostante il super periodo di Alvaro Morata:
“Domani è complicata, non so se schiererò i tre davanti. Non ci sarà Bonucci, ha un affaticamento al polpaccio e vediamo se sarà disponibile martedì. Bernardeschi non è ancora pronto perché ha un’infiammazione all’adduttore e non possiamo rischiare di perderlo. Chiellini e Chiesa out […] Discutere Morata tecnicamente è follia pura. Ora sta facendo molto bene, è sereno. Parlare di mercato ora… Bisogna essere concentrati sul momento: dobbiamo giocare i prossimi mesi con entusiasmo. Poi a giugno vedremo”.
Allegri mostra anche una grande ammirazione per Ivan Juric, tecnico del Torino, che Max sembra rispettare molto anche per il suo lavoro passato al Verona:
“È un allenatore bravo, che ha fatto bene a Verona e ora sta facendo bene a Torino. Capire come lavorano gli altri allenatori è sempre bello. Il confronto aiuta a crescere. Non c’è solo un metodo per vincere e dipende in che società sei e che DNA ha. Su Juric la società ha fatto un’ottima scelta”.
Infine un commento sull’Inter, uscita sconfitta per 2-0 contro il Liverpool ieri sera:
“C’è da fare i complimenti all’Inter per come ha giocato ieri. La Champions è un po’ cambiata: il fatto che i gol in trasferta non valgono doppio fa sì che le partite cambino. In Champions può succedere di tutto, anche se Psg, Bayern Monaco e Manchester City sono le candidate a vincere”.