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Milan, Allegri ha deciso il suo attaccante: il patto con Vlahovic, le intenzioni della Juventus e le possibili alternative

Dopo le ufficialità di Ricci e Modric, il Milan vuole sistemare l'attacco e Allegri chiede Vlahovic. Ma per chiudere l'operazione servono due condizioni economiche

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Filippo Rocchi

Filippo Rocchi

Giornalista

Cresciuto tra una staccata di Alonso, un dritto di Federer e un fade away di Kobe, il calcio ha la meglio. Ha seguito diverse manifestazioni sportive e non. Ama scoprire nuove storie e raccontarle.

Si infiamma il mercato in casa Milan. Dopo le ufficialità degli arrivi di Ricci e Luka Modric, ora i rossoneri dovranno mettere la testa sui terzini sinistri e l’operazione Jashari. Senza però perdere di vista il problema attaccante, uno dei grandi problemi della scorsa stagione. I vari Morata, Abraham e Jovic non hanno reso come speravano, mentre Gimenez, arrivato a gennaio, ha grandissimi margini di crescita, ma serve un concorrente per il posto da titolare. Ed ecco che alla corte di Massimiliano Allegri potrebbe tornare uno dei suoi pupilli, Dusan Vlahovic.

Vlahovic-Milan, le condizioni economiche

Tra i due alla Juventus c’è sempre stato un rapporto di amore e odio: qualche panchina giudicata di troppo dal giocatore e qualche sfuriata al momento delle sostituzioni. Ma Vlahovic stima molto Allegri e viceversa. D’altronde la miglior stagione realizzativa del serbo con la maglia della Juve la gioca con il livornese in panchina. E ora il Milan vuole riunire il duo per dargli una seconda possibilità di rivalsa. Già quando Allegri ha firmato con i rossoneri, i due si sono sentiti e i contatti si sono intensificati negli ultimi giorni per “stipulare” un patto d’acciaio per riportare il Milan in alto. Ma l’operazione è fattibile solamente al verificarsi di due condizioni economiche.

In primis, Vlahovic dovrebbe svincolarsi dalla Juventus, o lasciarla per un prezzo irrisorio. E in entrambi i casi il serbo riceverebbe una buonauscita. La seconda condizione riguarda l’ingaggio, uno dei più grandi problemi avuti con la società bianconera al momento del rinnovo. Se Vlahovic vuole veramente il Milan e tornare a lavorare con Allegri, dovrà dimezzarsi lo stipendio, oggi di 12 milioni di euro alla Juve, e “coprire” la parte mancante con bonus per la vittoria del campionato o per il primo posto nella classifica dei capocannonieri.

La prospettiva nulla in casa Juve

Il contratto di Vlahovic con la Juventus scade a giugno 2026, e passare un altro anno da separato in casa sarebbe deleterio per l’attaccante, soprattutto in vista del Mondiale del 2026. Anche perchè ora i bianconeri in attacco hanno occhi solamente per David e Kolo Muani, in attesa di risvolti positivi per la trattativa con l’attaccante di proprietà del Paris Saint-Germain. Perciò sia la Juventus che Vlahovic sembrano molto propensi a trattare e accogliere positivamente nuove pretendenti, per evitare a entrambe le parti delle zavorre.

Le alternative del Milan a Vlahovic

Comunque, le alternative a Vlahovic in casa Milan non mancano. Il primo è Victor Boniface: per l’attaccante del Bayer Leverkusen serviranno circa 40 milioni di euro più bonus. Mentre la seconda pista porta a Nicolas Jackson, che ha perso il posto da titolare al Chelsea dopo l’esplosione di Joao Pedro al Mondiale per Club. Ma il prezzo per l’ex Villarreal è superiore. Infine, il nome delle ultime ore è quello di Breel Embolo, attaccante del Monaco con il quale Tare sta portando avanti i contatti.

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