Al Gewiss Stadium, in quella che con molta probabilità sarà la sua ultima notte europea con il Liverpool, Jurgen Klopp si toglie il cappello per omaggiare i tifosi Reds giunti a Bergamo per provare a spingere gli inglesi all’impresa di ribaltare lo 0-3 Atalanta ad Anfield…
… il tecnico tedesco rivolge anche un applauso convinto al pubblico di casa, che al momento dell’arrivo del pullman degli inglesi al Gewiss avevano accolto gli avversari alzando le sciarpe mantenendo un rispettoso silenzio.
Un gesto sentito, quello del tecnico tedesco arrivato a Liverpool nel 2015 ed entrato fin da subito nel cuore dei tifosi, che non ha mancato di stringere la mano e confrontarsi per qualche attimo con il rivale, Gian Piero Gasperini, non perdendo il suo iconico sorriso anche in una serata da dimenticare.
Nei suoi dieci anni “in Reds”, Klopp ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere, a cominciare dalla Champions 2018-2019, passando per la Premier League dei record l’anno successivo, due Coppe di lega, un Community Shield, una Coppa d’Inghilterra e le edizioni 2019 di Supercoppa europea e Mondiale per club.
L’ex tecnico del Dortmund chiude l’avventura europea con il Liverpool con una vittoria firmata dal rigore di Salah, tra gli uomini simbolo delle annate Reds di Klopp. Resta una magra consolazione, visto che non basta a ribaltare il ko dell’andata e condanna ad abbandonare l’Europa League. Quello che resta è il bel gesto di uno dei grandi del calcio.
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