Anche l’ultima remora è scomparsa. Ci ha messo un po’ di tempo Antonio Conte, tra le ritrosie e i dubbi iniziali di chi lo riteneva solo uno juventino deluso, per farsi amare dai tifosi dell’Inter veramente ma vittoria dopo vittoria (e anche grazie agli atteggiamenti, non si dimentichi quei gesti in diretta tv con Agnelli in coppa Italia) il tecnico leccese ha convinto tutti. Ora quelli che scrivevano #Conteout sono contriti e pentiti e tutti esaltano i meriti di Conte. A dissipare le ultime perplessità il video postato dal profilo ufficiale twitter dell’Inter dopo la vittoria di Crotone.
L’Inter posta un video con la festa della squadra
I tre punti in Calabria portano l’Inter a un soffio dal titolo, che potrebbe arrivare già oggi se l’Atalanta non dovesse battere il Sassuolo: comprensibile la gioia negli spogliatoi che è stata documentata con un filmato di soli 30 secondi, sufficienti però ad entusiasmare tutti i tifosi.
Si vede la squadra in pantaloncini che balla e canta al coro di “E se se va, la capolista se ne vaaaa”. Il più scatenato è proprio Antonio Conte, con la giacca bagnata presumibilmente da spumante, che detta il ritmo alzando le braccia e muovendosi come un invasato. Tanto basta ai tifosi per esplodere di gioia sui social.
I tifosi pazzi per Conte
Fioccano le reazioni: “Conte un matto. Forse addirittura più interista di me” o anche: “Come canta e salta il mio comandante” oppure: “E meno male che Conte non ama l’Inter” e ancora: “Il vero artefice di questo miracolo: Antonio Conte! Grazie Mister! Tanto lavoro resta da fare, io ti rispetto e ti voglio qui ancora a lungo! Sei nella storia”.
Questo sarà solo l’antipasto, ovviamente, in attesa dello scudetto matematico ma i tifosi sono già pronti a esultare: “Mamma mia ragazzi sotto piangendo vi voglio bene” o anche: “In barba a tutti i “Conte out” che gliene hanno dette di tutti i colori. Vederlo cantare e saltare cantando mi fa solo pensare ad un professionista ….. serio!!” e infine: “Lo scudetto più bello della storia, scucito dalla maglia della Juventus e soffiato al Milan che si era già fatto la bocca”.