Quarta vittoria interna e assoluta consecutiva per Golden State, che contro i T’Wolves fa valere ancora la legge del Chase Center. Curry e compagni stanno sfruttando al meglio la serie di match interni di fila che si concluderà tra 48 ore con la super sfida contro i Nets e s’impongono per 124-115 dando una spallata alle ambizioni playoff di Minnesota che si assesta sul 50% di successi (24-24) pur al termine di una partita combattuta per lunghi tratti.
Il match ha segnato un’altra tappa della crescita di Steph Curry, autore di 29 punti e 8 assist e anima della squadra nel momento più difficile del match, ovvero durante il terzo periodo, quello nel quale Minnesota ha visto spegnersi la luce con un parziale di -18 che ha spento gli ardori della squadra di coach Finch, che era andata all’intervallo lungo sul +4 e alla quale non è bastato tornare in partita nell’ultimo quarto.
Quattro i giocatori in doppia cifra per Golden State: oltre a Curry, 23 punti per Klay Thompson e 19 per Jordan Poole e Andrew Wiggins. Dall’altra parte Minnesota raccoglie poco dalla panchina: non bastano quindi i 31 punti del best scorer del match, Karl-Anthony Towns, che aggiunge 12 rimbalzi e i 27 di Anthony Edwards.