Il giorno dopo l’impresa di Katowice gli azzurri del volley, freschi campioni del Mondo, hanno avuto l’onore di esser ricevuti al Quirinale niente meno che dal capo dello Stato Sergio Mattarella il quale, con fare entusiasta, ha voluto complimentarsi con Giannelli e compagni per il titolo iridato conseguito in Polonia.
“I miei complimenti più affettuosi e sentiti. Complimenti anche al presidente Manfredi che alla premiazione mi è parso il più emozionato di tutti. È stata una serata indimenticabile. Vi ho visto ieri sera, non sono riuscito a guardare l’incontro con Francia e Slovenia, ma in finale vi ho visto dalla prima all’ultima battuta” ha svelato il Presidente della Repubblica.
“Aver consegnato ai polacchi il primo set è stato un gesto di cortesia nei confronti del cortese e sportivo pubblico di Katowice. La correttezza e il rispetto reciproco tra le squadre che si incontrano è un tratto tipico della pallavolo. Mi auguro rimanga sempre così, è un esempio per tutti gli altri sport”.
Molto soddisfatto e prodigo di elogi è stato anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò.
“Siamo la Nazionale dei tempi moderni, nessuno ha vinto quattro Mondiali come noi, questo ci deve far ricordare la storia della pallavolo. Una squadra incredibile, 24 anni di età media, nata da una formidabile intuizione del presidente Manfredi dopo una mezza delusione nell’avventura a Tokyo 2020 dove si era andati con aspettative diverse. Intuizione che ritengo sia stata decisiva, cioè mettere alla guida di questa squadra un uomo la cui stima e considerazione tecnica e umana non ha confini. Fefé De Giorgi, al suo quarto Mondiale vinto” ha dichiarato il dirigente romano.
