Mesut Ozil, centrocampista dell’Arsenal, non gioca una partita intera dall’inizio della stagione e nelle ultime settimane non è praticamente mai sceso in campo. Perché? Secondo quanto dichiarato dall’allenatore Unai Emery, si tratterebbe di un problema alla schiena: “Mesut non ha giocato perché ha mal di schiena. Non so neanche se fosse allo stadio”.
E questo dolore potrebbe aver a che fare con i videogame, uno in particolare: Fortnite. Già, perché si vocifera che il motivo del suo mal di schiena possa essere dovuto alle 5221 partite giocate al Battle Royale più famoso del momento e del quale Mesut Ozil è particolarmente appassionato. Se pensiamo che una partita duri in media una ventina di minuti, sarebbe stato circa 1740 ore davanti alla console (per un totale di 72 giorni).
Niente male! Secondo il portale Wasted on Fortnite, il calciatore tedesco ha vinto ben 600 partite. Sarà valsa la pena? Quello di Mesut Ozil non è l’unico caso. Nel mondo del calcio, infatti, è successo altre volte. Neymar è quello più recente: il giocatore brasiliano sarebbe mancato alla serata del Pallone d’Oro per giocare a Call of Duty, postandolo addirittura sui social.
Ma non è solo. David James, ex calciatore inglese, ha raccontato in un’intervista che era talmente ‘preso’ nel giocare a Tomb Rider o Tekken che non si rendeva conto di che ore fossero. C’è poi chi ha addirittura speso 30mila euro per realizzare una sala giochi super accessoriata e moderna in casa sua: Fernando Torres, attaccante del Sagan Tosu.
HF4