Il Milan è nel futuro. La stagione si è chiusa come si era aperta, ovvero con 60.000 spettatori ad applaudire una vittoria in goleada. Dai preliminari di Europa League al rotondo successo contro la Fiorentina, che ha spalancato le porte alla fase a gironi della stessa Europa League, in 9 mesi di cose ne sono successe tante. Più negative, che positive, ma il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, ospite a ‘Milan Tv’, sembra avere le idee chiare. Per muoversi sul mercato bisognerà aspettare la sentenza dell’Uefa sul Fair Play, eppure sul mercato gli obiettivi sono definiti.
Mirabelli ne parla senza fare catenaccio, con una sola eccezione. Il futuro di Donnarumma, che resta nebuloso: “Non abbiamo ricevuto offerte e Gigio non ci ha detto di voler andare via. Per noi è un patrimonio importante, gli abbiamo rinnovato il contratto un anno fa. Vogliamo tenerlo a lungo, poi se dovesse venire a dirci di non voler continuare qui vedremo, ma dovrà presentarsi un club con un’offerta adeguata alle nostre richieste”.
“Quest’anno volevamo costruire una base e ci siamo riusciti – l’analisi di Mirabelli sull’andamento dell’annata – Siamo la squadra più giovane d’Italia. Fa specie per il Milan festeggiare un 6° posto, ma quest’anno contava ripartire e lo abbiamo fatto”.
Poi, eccole, le anticipazioni su come sarà l’estate rossonera. Non scintillante come quella del 2017, ma mirata. Mirabelli apre a due cessioni, pur senza fare nomi: “Il Milan ha investito tanto la scorsa estate, ora abbiamo una base e dobbiamo solo fare piccoli interventi e alzare la qualità della rosa. Il numero di giocatori dipenderà da quello che deciderà l’Uefa. Conti sarà il primo acquisto, poi puntiamo a un centrocampista, un attaccante esterno e un grande centravanti. In attacco rientrerà Bacca e resterà Cutrone, ma pensiamo di cedere due punte per prendere un grande centravanti”.
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