Giornata storica per il nuoto italiano, con due nuovi record nazionali nelle staffette 4×100 stile libero, con quella femminile che ha sognato una medaglia fino agli ultimi 100m e quella maschile che ha vinto un incredibile medaglia d’argento. Tra i protagonisti di quest’ultima impresa anche Thomas Ceccon, approdato in scioltezza in finale anche nei 50m farfalla. Attimi di forte suspence invece per Nicolò Martinenghi, protagonista di una giornata praticamente perfetta ma che ha rischiato la squalifica in semifinale dopo aver vinto la sua batteria davanti a Qin e all’altro azzurro Ludovico Viberti.
- Ceccon in finale nei 50m farfalla senza brillare
- Martinenghi squalificato, Viberti vola in finale nei 100m rana
- Staffetta femminile da record,
Ceccon in finale nei 50m farfalla senza brillare
Si è nascosto un po’ quest’oggi Thomas Ceccon. Dopo aver strappato comodamente il pass per la semifinale dei Mondiali in scena a Singapore con il tempo di 23.06 – l’ottavo migliore -, il nuotatore veneto si è poi migliorato accedendo alla finale con il quarto miglior cronometro a 22.84 al termine di una gara dove è sembrato tirare un po’ i remi in barca nel finale.
Una sensazione poi confermata da Ceccon ai microfoni di Rai 2, dove ha rivelato di aver pensato a controllare un po’ tutti i propri avversari: “E’ già un tempo che molto interessante, se avete visto ho respirato ancora, e da quando ho respirato diciamo che ho controllato tutti gli altri, quindi è un tempo che vale 2-3 decimi in meno se lo facevo in questo momento, domani è un altro discorso, però in acqua sto molto bene, devo dire la verità. Delfino per adesso ottimo”.
Martinenghi squalificato, Viberti vola in finale nei 100m rana
Grande spavento per i colori azzurri nei 100 metri rana, dove il campione olimpico Nicolò Martinenghi è stato inizialmente squalificato dopo aver chiuso al primo posto la sua batteria per una sgambata delfino. Fortunatamente Tete, che già in mattinata aveva dimostrato di essere in gran forma approdando in semifinale con il terzo tempo, è stato poi reinserito in classifica, approdando dunque in finale, dove sarà certamente uno dei protagonisti.
Insieme a Martinenghi in finale nei 100m rana ci sarà anche un ottimo Ludovico Viberti, partito alla grande nella stessa semifinale di Nicolò e poi capace di riprendersi dopo un momento di vuoto e chiudere al terzo posto, garantendosi così l’accesso all’atto conclusivo.
Staffetta femminile da record,
Prestazione incredibile per la 4×100 sl femminile, partita alla grande con Sara Curtis che chiude quarta e poi salita al terzo posto con Emma Menicucci e Chiara Tarantino, salvo poi vedere il sogno medaglia sfuggire negli ultimi 100m con Sofia Morini, che ha chiuso con il definitivo settimo posto per la squadra azzurra, che con il tempo di 3’35″18 può comunque festeggiare il nuovo record italiano.
Sogno che invece ha realizzato la squadra maschile, protagonista di una gara incredibile a partire dal giovanissimo Carlos D’Ambrosio, primo a buttarsi in vasca, e completata da Ceccon, Lorenzo Zazzari e Manuel Frigo, autore del sorpasso sugli USA negli ultimi 100m che ha consegnato agli azzurri la medaglia d’argento con il tempo di 3’09″58, che vale anche il nuovo record italiano.