La seconda semifinale degli Us Open 2019 metterà di fronte Rafa Nadal, testa di serie numero 2 e grande favorito per il successo finale, che sarebbe il quinto in carriera a Flushing Meadows, e Matteo Berrettini, numero 24 del seeding, capace di riscrivere la storia del tennis italiano raggiungendo un traguardo toccato solo da un altro azzurro, Corrado Barazzutti, nel 1977.
Il tennista romano ha avuto la meglio nei quarti su Gael Monfils al termine di una battaglia durata quasi quattro ore e cinque set equilibratissimi. Ora l’italiano è atteso da un’impresa ai limiti dell’impossibile, ritenuta tale anche dai bookmakers che quotano il successo di Matteo undici volte la posta.
I precedenti peraltro non confortano Berrettini, sconfitto sette volte su sette nei confronti diretti con il fuoriclasse maiorchino, ma il momento di forma smagliante dell’underdog potrebbe creare qualche problema a Nadal, che nelle dichiarazioni della vigilia si è mostrato molto prudente, oltre che un pizzico nervoso.
“Berrettini sta avendo un grande anno, è in semifinale dopo aver vinto tanti buoni match. Che cosa puoi aspettarti delle semifinali di uno Slam? Non puoi aspettarti un avversario facile e neanche un match facile. Sta facendo molti progressi e picchia forte, l’ho visto giocare anche contro Monfils: bravo”.
Dopo aver fatto i complimenti allo sfidante, però, lo spagnolo ha avuto un piccolo battibecco con un cronista italiano che ha rimarcato quante volte Rafa avesse perso il servizio nel quarto di finale contro l’argentino Schwartzman: “Ho perso la battuta due volte, è stato un match difficile. Dici quattro? Vero sì, quattro. Ma Berrettini quante volte l’ha perso” ha puntualizzato Nadal, con il sorriso sulle labbra, ma un pizzico infastidito.
“Lui ha giocato quattro ore? Vero, io tre… Vedo che sei molto attento, ma non mi sorprendo, sei italiano ed è normale che stai dalla parte di Berrettini” ha concluso Nadal.
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