La Juventus frena di nuovo: la squadra di Andrea Pirlo non va oltre l’1-1 contro il Verona al Bentegodi nell’ultimo anticipo del sabato della 24esima giornata di Serie A, perdendo altri punti preziosi per la corsa scudetto. I bianconeri, avanti con Ronaldo al 49′, si fanno raggiungere da Barak al 77′ e rischiano il ko: Lazovic nel finale colpisce la traversa. In classifica i campioni d’Italia sono terzi a 46 punti: domenica l’Inter può volare a +10. Verona nono a 35 punti.
LA GARA
Avvio frizzante di partita, il Verona colpisce subito il palo al 7′ con Faraoni, decisiva la deviazione di Szczesny a salvare la porta bianconera. I campioni d’Italia rispondono poco dopo con Federico Chiesa. Dopo la partenza vivace, la gara cala di ritmo e le due squadre creano poco, restando in attesa: i bianconeri comandano il gioco ma trovano pochi varchi in attacco, mentre l’Hellas cerca di farsi vedere in ripartenza, senza fortuna.
All’inizio della ripresa Juventus in vantaggio grazie al tandem Chiesa-Ronaldo. L’ex attaccante della Fiorentina, servito da Ramsey, sfonda centralmente e serve CR7, che non tradisce davanti a Silvestri. I bianconeri giocano più sciolti e determinati, mentre il Verona fatica a trovare una reazione: al 60′ gli ospiti sfiorano il raddoppio con Ramsey, innescato da Kulusevski.
Riprende campo la squadra di Juric dopo la mezz’ora, e al 77′ arriva il pareggio: Lazovic crossa in area, Barak di testa sovrasta Alex Sandro e supera Szczesny. La Juve è in difficoltà ma Pirlo non ha opzioni in panchina per dare la svolta al match, viste le assenze di Dybala e Morata: l’Hellas crede nella vittoria e si rende pericoloso ancora con Barak all’83’ e con Lazovic, che all’85’ colpisce la traversa (ancora decisivo Szczesny). Nel finale Pirlo a sorpresa toglie Chiesa, indubbiamente calato, per inserire il giovanissimo esterno Di Pardo. Finisce 1-1.