Avvio complicato per l’Italia, alla vigilia dell’inizio delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022: il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, è risultato positivo al Covid ad un test effettuato nel suo albergo dove è arrivato lunedì, in vista degli imminenti Giochi olimpici. A riferire la notizia, l’agenzia Ansa.
Malagò positivo: come sta il presidente del Coni
Malagò, che è totalmente asintomatico, è stato isolato sotto osservazione medica in una struttura dedicata, dove già ci sono altri membri del Cio, in base alle regole. Malagò ha ricevuto la telefonata del Presidente del Cio, Thomas Bach, che si è detto dispiaciuto di questo inconveniente e gli ha augurato una pronta guarigione.
La squadra olimpica invernale di Taiwan sarà alle cerimonie di apertura e di chiusura di Pechino 2022 dopo che il Comitato olimpico internazionale ha rimarcato l’obbligatorietà della presenza, ha riportato Nikkei Asia. Il Comitato olimpico di Taipei, che aveva escluso l’ipotesi venerdì, ha ricevuto “diversi avvisi” dal Cio “sulla richiesta alle delegazioni di cooperare nell’invio di personale per le cerimonie di apertura e chiusura”. Il nodo è se gli atleti di ‘Chinese Taipei’, nome usato da Taiwan ai Giochi, sfileranno nel gruppo della Cina con Hong Kong, alimentando nuove tensioni. La Cina considera l’isola un suo territorio.
Covid: la situazione alla vigilia delle Olimpiadi di Pechino 2022
Malagò non è l’unico risultato positivo, una volta giunto in Cina: sono 24 i casi accertati a pochi giorni dall’apertura delle Olimpiadi di Pechino 2022, che hanno portato il totale delle infezioni accertate a 272 nel periodo 4-31 gennaio. Dagli aggiornamenti quotidiani diffusi dal Comitato organizzatore, infatti, è emerso che 18 contagi sono stati rilevati lunedì subito all’aeroporto di Pechino, mentre i residui 8 con i controlli effettuati all’interno dei sistema delle bolle. Tra questi, 16 fanno capo ad atleti e funzionari dei team dei vari Paesi partecipanti, mentre 8 a persone coinvolte nei Giochi a vario titolo.
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