Paola Egonu è nata a Cittadella, nel Veneto, il 18 dicembre del 1998 da genitori nigeriani.
Non ha quindi neanche 20 anni la ragazza che ai Mondiali di pallavolo in Giappone ha trascinato la nazionale italiana. E’ alta 189 centimetri ed è ormai unanimemente considerata tra i talenti più puri dell’intero movimento pallavolistico planetario. Gioca nel ruolo di opposto-schiacciatrice. Salta fino a 3,44 metri di elevazione e possiede una potenza fuori dal comune: ricevere una pallonata in faccia da lei non è certo un’esperienza piacevole.
E’ cresciuta a Galliera Veneta e ha cominciato a giocare soltanto dodicenne. Nel 2013 è entrata a fare parte del Club Italia, società federale che ha sede a Roma con la quale ha avuto modo di esordire in B1. Con la medesima formazione ha giocato per quattro stagioni arrivando fino alla Serie A1. Nel 2017 si è trasferita all’Agil Novara, sua squadra attuale. Nel suo palmares figurano una coppa Italia e una Supercoppa italiana.
La Egonu è entrata nel giro delle nazionali azzurre nel 2014. L’anno seguente, con la selezione under 18 si è messa al collo l’oro mondiale, togliendosi anche un’altra grande soddisfazione: è stata anche eletta “miglior giocatrice” del torneo. Ha giocato anche in under 19 e under 20 con cui ha vinto la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2015. In seguito sono arrivate le prime convocazioni con la Nazionale maggiore, con cui, nel 2017, si è assicurata la medaglia d’argento al World Grand Prix. A 17 anni, nel 2016, ha fatto parte della spedizione a Rio de Janeiro partecipando alle Olimpiadi andate in scena nella città carioca.
Diplomata in ragioneria a Milano, sogna di diventare avvocato e su Instagram ha decine di migliaia di followers. Che stanno aumentando di giorno in giorno.
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