A Vicenza, la sua Vicenza, l'ultimo saluto a Paolo Rossi. Dalle 15 di venerdì è stata allestita a aperta, allo stadio Menti, la camera ardente. Quanto si è visto, attraverso le foto e i video, è un doloroso addio da parte della seconda moglie Federica e dei tre figli di Rossi. Le due bambine, Maria Vittoria e Sofia Elena e Alessandro, il maggiore
Sempre accanto a lui, fino all'ultimo respiro e anche oltre, Federica Cappelletti. La seconda moglie di Paolo Rossi non ha mai lasciato Paolo, né le sue bambine di 11 e 8 anni
Anche Alessandro, il primogenito 38enne di Paolo Rossi, ha reso omaggio al suo papà verso cui ha speso parole encomiabili. Ha lodato il suo coraggio e la sua voglia di combattere sempre, anche quando la malattia stava prendendo il sopravvento
Tra le tante commoventi immagini che arrivano da Vicenza, colpisce questo ritratto di un signore con un fiore da lasciare a un eroe, un campione. Un eterno ragazzo,Pablito, che ha non mai negato un sorriso e un autografo ai suoi tifosi. Che anche così ricambiato l'affetto e le emozioni ricevute
Nonostante le restrizioni legate al Covid, i tifosi del Vicenza e non solo hanno voluto mettersi in fila per dare il proprio saluto a Paolo Rossi che proprio lì, con quella maglia esplose dal punto di vista calcistico
In una fila composta e organizzata, con distanziamento e mascherina, gli amici comuni e quanti hanno imparato a godere delle prodezze calcistiche di Paolo Rossi hanno atteso il proprio turno per restituire un po' di quella gioia e quella allegria regalata dal giocatore, campione del Mondo in quell'irripetibile 1982
All'interno dello stadio che l'ha visto protagonista di stagioni incredibili con la maglia del Vicenza, Paolo Rossi è stato ricordato con un semplice "Ciao Paolo". L'ennesimo ricordo di un uomo diretto, asciutto e vicino alle persone più semplici, comuni che lo hanno sempre ricordato. Nonostante una carriera breve, conclusa forse ancora troppo presto
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