Per l'Inter vittoria amara: niente rimonta scudetto, festa Milan

I nerazzurri si spengono nel primo tempo dopo le notizie che arrivano da Reggio Emilia. Nella ripresa prevale comunque l'orgoglio e la Sampdoria crolla 3-0 sotto i colpi di Perisic e Correa.

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L’Inter batte la Sampdoria 3-0 con le reti di Perisic e Correa, ma non è festa a San Siro. La vittoria del Milan non permette ai nerazzurri la rimonta scudetto e così i ragazzi di Inzaghi chiudono al secondo posto.

Inter-Sampdoria, il Milan spegne i nerazzurri

La prima grossa occasione per l’Inter arriva al 23′, con l’incornata di Lautaro che sfiora il palo. La Sampdoria risponde con l’ex Candreva, il tiro dell’esterno blucerchiato però termine di poco sul fondo. I nerazzurri insistono ma vengono spesso murati dalla difesa ospite, una chance ghiotta capita a Correa ma il colpo di testa viene respinto da Audero. Vicino alla rete allo stesso modo Dumfries, impreciso però l’olandese. Non giungono intanto buone notizie da Reggio Emilia, col Milan che domina 3-0 contro il Sassuolo.

Inter-Sampdoria, dominio nerazzurro ma non basta

Nel secondo tempo subito grande occasione per Barella davanti alla porta, ma Audero compie un vero e proprio miracolo in tuffo, dimostrando ancora l’ottimo stato di forma in questo finale di stagione. Il portiere blucerchiato però non può nulla poco dopo sul tiro ravvicinato di Perisic, che porta in vantaggio l’Inter. Appena 10′ dopo i nerazzurri raddoppiano dopo un’altra bella azione: scambio di gioco tra Perisic e Calhanoglu, il turco serve Correa che centra il secondo palo e batte Audero. L’argentino qualche secondo dopo chiude i conti col 3-0 dopo un ottimo contropiede, incrociando sotto le gambe di Yoshida. Al 69′ Lautaro spreca il poker a botta sicura, prendendo ancora una volta Yoshida sulla linea di porta. Risponde la Samp con Caputo, ma Handanovic in uscita mura la conclusione dell’attaccante, dicendo poco dopo no al tiro di Sabiri.

Inter-Sampdoria, come ha arbitrato Di Bello

Per l’arbitro Di Bello partita senza episodi dubbi da valutare. Il fischietto di Brindisi ha diretto una gara tranquilla, il 3-0 rapido del Milan ha spento subito il match del San Siro, vinto alla fine 3-0 dai nerazzurri. Chiede solo un rigore Caputo sul 3-0, ma per Di Bello la spinta di Ranocchia è leggera.

Inter-Sampdoria, il tabellino

Marcatori: 49′ Perisic (I), 55′ Correa (I), 57′ Correa (I)

INTER – Handanovic, Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Lautaro.

SAMPDORIA – Audero; Bereszynski, Ferrari, Yoshida, Augello; Candreva, Thorsby, Vieira, Rincon, Sabiri; Caputo.

Ammonizioni: Yoshida (S), Barella (I), Ferrari (S)

Inter-Sampdoria, i migliori e i peggiori

Audero 7: miracoloso in diverse circostanze, si conferma in grande forma. Non può nulla nei due gol.

Lautaro 5.5: il più attivo dei sui nel primo tempo ma sbaglia diverse occasioni da gol, scompare nella ripresa. Ora la società dovra pensare al futuro di Lautaro all’Inter.

Barella 7.5: 12esimo assist stagionale e tutti su azioni, nessuno come l’azzurro in Europa.

Perisic 7.5: sblocca una gara spenta per il risultato di Reggio Emilia, come sempre tra i migliori dei suoi.

Caputo 5: Spreca le uniche due chances che gli capitano sui piedi.

Correa 8: altra doppietta per il giocatore nerazzurro, oggi il migliore in campo.

Handanovic 7: le poche volte in cui viene chiamato in causa risponde presente.

Per l'Inter vittoria amara: niente rimonta scudetto, festa Milan Fonte: Getty Images

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