I quattro mesi di Cristiano Piccini all’Atalanta non rimarranno nella memoria collettiva e non lasceranno ricordi positivi né alla Dea né al giocatore. Il terzino azzurro è tornato al Valencia, interrompendo il prestito.
Nonostante le pochissime presenze (59 minuti con lo Spezia e nient’altro) il classe 1992 ha provato a cercare un lato positivo nella sua esperienza bergamasca parlando ai canali ufficiali del club: “Ho avuto un grave infortunio e non gioco da molto tempo, ma c’è una cosa positiva che posso trarre da questa esperienza: sono tornato in salute. Mi sento benissimo”.
Il ritorno a Valencia ora apre nuove prospettive per Piccini, magari anche in chiave Europeo. La sua priorità è quella di tornare ad accumulare minuti, cosa che non riesce a fare dal 21 novembre: “Voglio giocare, è ciò che mi rende più felice. Non lo faccio da molto tempo. Sono desideroso di aiutare la squadra. Volevo tornare qui da un po’. Molte volte quando lasci un posto sai cosa stai perdendo, ma non sai cosa troverai. Ho imparato che se sei felice in un posto non vale la pena andare via”.