Potrebbe costare molto cara l’incomprensione, chiamiamola così, tra Nikita Mazepin e Mick Schumacher al termine del Gran Premio dell’Azerbaigian. La FIA ha intenzione di indagare sull’episodio, in cui il russo, per non subire il sorpasso del compagno in Haas proprio prima del traguardo, si è spostato a destra, tentando di chiudere la strada a Schumacher, non riuscendoci. Quello che però è riuscito a fare Mazepin è stato di suscitare in Mick ira e spavento.
In difesa del nipote è arrivato zio Ralf Schumacher, secondo il quale Mazepin non solo si dovrebbe calmare ma meriterebbe una sanzione da parte della Federazione: “Stiamo parlando di velocità di oltre 300km/h, quindi quando ci si tocca si può letteralmente decollare. E potete immaginare cosa succede quando 750 chili di macchina iniziano a volare“, ha detto l’ex pilota a Sky Deutschland. “Quella di Mazepin è stata una manovra pericolosa per la vita di mio nipote. Secondo me, dovrebbe essere punito subito. Nikita è un bravo ragazzo: quando gli si parla è estremamente educato. Ma in gara è spesso in mezzo alle ‘scatole’ e la manovra a Baku è stata pericolosa e inaccettabile. Per me è necessaria una punizione“.