L’avventura della Russia si è conclusa ai quarti di finale. Un Mondiale da applausi che ha consacrato la nazionale russa come una splendida realtà del calcio internazionale. Eppure, a pochi giorni dall’eliminazione, ai rigori, ad opera della Croazia, è scoppiato un vero e proprio caso attorno alla squadra di Cherchesov. La Bild ha “scoperto” che i giocatori russi inalavano, prima di scendere in campo. ammoniaca. Una sostanza che permette di essere più svegli e carichi. Un modo per caricarsi ulteriormente e avere più adrenalina.
La risposta di Bezuglov, medico della nazionale russa non si è fatta attendere: “Si trattava semplicemente di ammoniaca messa su batuffoli di cotone per essere inalata. È una cosa che fanno in migliaia di atleti, si usa da decenni non solo nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni quando qualcuno perde conoscenza o si sente debole”. Bezuglov ha poi aggiunto: “Non ha nulla a che fare con il doping. Il forte odore è quello classico dell’ammoniaca, ma è una cosa che possono fare tutti, con del cotone e con dell’ammoniaca presa in farmacia”.
In tanti avevano evidenziato l’incredibile tonicità della nazionale guidata dal Ct Cherchesov che, in più occasioni, ha mostrato una condizione fisica eccellente. Dura la presa di posizione di Tygart, numero uno dell’agenzia antidoping USADA: “Miglioramenti così improvvisi delle prestazioni vanno monitorati”. Una situazione decisamente poco chiara che l’ex ministro dello sport russo Mutko ha commentato così: “Un nuovo tentativo di screditare lo sport russo”. La nazionale russa, intanto, è tornata ad essere amatissima dal pubblico: “L’intero Paese è innamorato di noi”, la chiosa del tecnico Cherchesov.
SPORTAL.IT