L'Inter si sbarazza abbastanza agevolmente del Venezia grazie ai gol di Hakan Calhanoglu nel primo tempo e di Lautaro Martinez su rigore nella ripresa.
L'Inter ha effettuato cinque tiri in porta nel corso del primo tempo di questa sfida: mai i nerazzurri hanno effettuato più conclusioni nello specchio nel corso della prima frazione di gioco nella Serie A in corso (cinque anche contro il Bologna).
Hakan Çalhanoğlu ha segnato 4 gol in questo campionato (in 12 match), tanti quanti ne aveva realizzati in tutta la passata stagione di Serie A (in 33 gare).
Solo Lionel Messi (61) ha segnato più gol da fuori area di Hakan Çalhanoğlu (26, al pari di Christian Eriksen) nei cinque maggiori campionati europei dalla stagione 2013/14.
Edin Dzeko oggi ci ha provato, si è anche sacrificato per la squadra largo a destra verso la fine, ma non ha giocato la propria miglior partita in nerazzurro. Moltissimi errori anche in fase di possesso non da lui. Deve ritrovare la forma.
Lautaro Martinez, inizialmente lasciato in panchina da Inzaghi per far posto al fedelissimo Correa, ha trovato il gol nel finale con un calcio di rigore a tempo ormai scaduto.
50a presenza con la maglia del Venezia in tutte le competizioni per Dennis Johnsen, Domen Crnigoj e Francesco Forte.
Ora l'Inter torna a farsi veramente sotto a Milan e Napoli distanti appena un punto anche se con una gara in meno. 31 punti dei nerazzurri, 32 di rossoneri e azzurri.
Hakan Çalhanoğlu ha segnato in tre presenze di fila per la prima volta in carriera tra Serie A e Bundesliga.
L’Inter ha segnato in tutte le ultime 17 trasferte di campionato (31 reti nel parziale). Solo una volta i nerazzurri sono andati a segno per più gare esterne di fila in Serie A (18 nel 1951). E se questo è il sostegno dei tifosi, si capisce anche perchè.
Lautaro Martínez ha segnato sette dei nove rigori calciati in Serie A, inclusi due dei tre tirati in questo campionato.
Rigore calciato bene, con forza, all'ultimo respiro e che è servito solo per il tabellina in quanto la partita era già finita. Il Toro c'è, e questo per l'Inter è davvero un bene.
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