C’è una Champions League ancora da giocare, ma almeno per qualche ora in casa Real Madrid è tempo di festeggiamenti. I blancos festeggiano davanti al televisore; dopo la vittoria contro il Cadice hanno aspettato la sconfitta del Barcellona per dare l’avvio alla festa. E ora è il momento di bere qualche bicchiere di champagne prima di tornare ad allenarsi in vista della sfida contro il Bayern Monaco.
- Real Madrid: è il 36esimo titolo
- Barcellona: che tonfo col Girona
- Ancelotti nella storia: 26esimo titolo in carriera
Real Madrid: è il 36esimo titolo
La sensazione che potesse arrivare già oggi il momento giusto era nell’aria. Ma un po’ di scaramanzia prevale sempre. Il Real Madrid ha dovuto attendere il passo falso dei rivali storici del Barcellona per dare inizio alla festa ma alla fine il titolo numero 36 sorride ai Blancos che sono stati protagonisti di una stagione da sogno. Il primo passo arriva al Bernabeu dove il Real Madrid, pure in formazione decisamente rimaneggiata, ha avuto la meglio senza grandi difficoltà del Cadice. Per l’occasione tra i pali si è rivisto anche Courtois dopo 355 giorni di assenza. Dopo un primo tempo difficile, il Real ha preso in mano le redini del match conquistando la vittoria con un netto 3-0 con le reti messe a segno da Diaz, Bellingham e Joselu.
Barcellona: che tonfo col Girona
Per completare la giornata del successo però serve anche un risultato negativo del Barcellona. I blaugrana non sono in grado di rovinare la festa degli odiati rivali e con la sconfitta di Girona aprono la porta ai momenti di giubilo nella capitale. Christensen apre le marcature dopo 3’ dando la sensazione di una giornata positiva ma dopo un solo minuto arriva la replica di Dovbryk. Alla fine del primo tempo nuovo vantaggio Barcellona con la rete del solito Lewandowski. Nella ripresa però il Girona cambia lo scenario e va a segno due volte con Manzanera e una con Gutierrez firmando un netto 4-2, utile anche a conquistare il secondo posto in classifica proprio ai danni del Barcellona.
Ancelotti nella storia: 26esimo titolo in carriera
Quella del Real Madrid è stata una vera e propria cavalcata. I blancos hanno dimostrato una netta superiorità nei confronti della concorrenza. Una stagione che in questo momento vede il Real con una sola sconfitta maturata al Metropolitano contro l’Atletico Madrid, e stiamo parlando del mese di settembre. Da quel momento sono arrivate 28 giornate di imbattibilità eguagliando il record stabilito con Toshack nel 1990. Gli applausi sono soprattutto per Carletto Ancelotti che conquista il titolo numero 26 della sua carriera ma soprattutto entra definitivamente nella storia del Real: 12 titoli, meglio anche di Zidane e solo a un passo dal mito Miguel Muñoz.