Il Presidente della Lega Calcio A Paolo Dal Pino non ci sta e ha fatto sentire la propria voce in merito alla capienza negli stadi italiani. La questione è evidenziata facendo un confronto con le altre nazioni intorno a noi e con altre industrie italiane, che secondo Dal Pino non vengono trattate allo stesso modo. Queste le sue parole riportate da Sportmediaset:
“Noi riteniamo che il green pass sia stato fondamentale, però deve valere. Non è possibile avere nel cinema al chiuso il 100% del pubblico e negli stadi il 75%. La nostra è una industria, noi competiamo su scala internazionale, in Inghilterra da agosto sono al 100% e hanno 20mila contagi al giorno, in Spagna da inizio ottobre hanno il 100% e in proporzione alla popolazione hanno un numero di contagi simile al nostro. Siamo più avanti di altri paesi su questi dati […] Il derby è stato un grande spot, una partita bellissima, peccato non avere il 100% del pubblico presente, così come per Italia-Svizzera, una gara fondamentale per la qualificazione al Mondiale – ha proseguito – La partita di ieri avrebbe potuto fare un milione e mezzo in più se lo stadio fosse stato pieno, così come per le partite di Champions e le gare di cartello. Poi i tifosi non devono stupirsi se le nostre squadre sono costrette a vendere giocatori per competere”.
Infine anche un pensiero sulla prossima sede della Supercoppa Italiana, per ora contesa tra Milano e l’Arabia Saudita:
“L’amministratore delegato De Siervo è stato in Arabia Saudita la settimana scorsa, in questo momento le alternative sono giocare a Milano o in Arabia Saudita. Questa settimana avremo un Consiglio di Amministrazione e dovremo prendere una decisione finale. Sapremo dopo giovedì”.
