Da tre anni deve essere la rivelazione tra i pali della serie A, da tre anni gli viene puntualmente preferito Ospina dall'allenatore di turno del Napoli: Ancelotti, Gattuso e Spalletti. Il patatrac di Empoli è solo l'ultimo di una lunga serie per un potenziale talento che rischia di bruciarsi
Può sembrare strano ma il Milan tricolore dei grandi ha i suoi nei. Di fatti Romagnoli diventa capitano non giocatore buono solo per sollevare la coppa dello scudetto. Con Kjaer fuori riesce a perdere lo stesso il posto da titolare
Stagione di alti e bassi per il difensore biancoceleste, anche qui la fotografia è data dallo svarione che lancia il Milan verso lo scudetto e la rete di tigna fatta una settimana dopo a La Spezia
Ne ha combinata una più di Bertoldo. Non solo non spinge più dai tempi dell'ultima glaciazione pur guadagnando quasi quanto Hakimi, ma soprattutto sbaglia perennemente, tanti i gol sulla coscienza, a cominciare da quello costato una Supercoppa alla Juve
Servirebbe una rubrica a parte per elencare tutti i flop della Juventus di quest'anno. Mettiamo lui in rappresentanza di un centrocampo senza quantità e senza qualità. Play dai tempi pachidermici incapace di verticalizzare nemmeno col vento a favore
Torna come se fosse l'uomo imprescindibile per il centrocampo di Pioli che invece ci mette poco a capire che è meglio che sia imprescindibile per la panchina di San Siro dove per le fortune del Milan sverna per tutta la stagione
Non parte titolare nello scacchiere di Inzaghi ma si impegna fortemente a non mettere in difficoltà il tecnico nerazzurro. Incide con riserva, la sua collocazione naturale oramai
Terzo e ultimo pegno pagato dal Milan sull'altare dello scudetto. Parte benino, poi si perde in prestazioni molto, molto deludenti
Involuto all'inverosimile. Paga il peso di essere di fatto, consecutio temporum, l'erede di Ronaldo nell'attacco della Juve. Non vede la porta nemmeno coi razzi di segnalazione. Che fine ha fatto quel talento che ragazzino bruciava le tappe in tutte le under bianconere?
E' arrivato alla Roma per essere un potenziale crack dopo il gran finale al Genoa lo scorso anno. Piano piano si è eclissato, qualche gol, tantissime panchine, Mou gli ha preferito spesso i giovani della primavera, Afena Gyan su tutti
Altro che La Joya... quest'anno Paulo ha intonato "Tristezza per favore va via..." di Ornella Vanoni. Svuotato e sfiduciato, oltre che spesso infortunato, ha concesso pochi lampi e una querelle infinita sul rinnovo dove forse ha tirato un po' troppo la corda salvo ritrovarsi a mani vuote. Si asciughi i lacrimoni, cambiare aria non può fargli che bene
Ci sono 7, c'è chi dice 9, milioni di buoni motivi per considerare la sua prima stagione di ritorno alla Juve un flop. Al netto dei vari problemi di rifondazione di una Juve che non c'è più rispetto al decennio d'oro, rapporto qualità/prezzo insufficiente
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