Serie A, top e flop 21ª giornata: tra buoni e cattivi le pagelle senza pietà

Il Napoli non conosce sosta, irraggiungibile e imprendibile dall'alto del suo distacco di classifica e non solo. C'è solo l'Inter alle sue spalle che ridicolizza un Milan sconfitto prima di giocare il derby e si ritrova nel traffico Champions con Roma, Atalanta e Lazio. Segnali di vita dalla Juventus. Il tutto con i nostri top e flop tra ironia e cattiveria, alti e bassi, pagelle e voti in serie A.

Ritorno in grande stile per uno che sembrava poter smarrire la strada dei grandi, il talento c'è, ora manca la continuità. Juric intanto gongola!

Gol e assist per far volare il Bologna a Firenze e in classifica. Bastano? Diremmo di sì!

Nemmeno il tempo di fare cassa con Traorè che il ds Carnevali si frega le mani per aver trovato un altro talentino puro da valorizzare e rivendere al miglior offerente.

Non è colpa sua, Pioli lo mette fuori ruolo, lui non fa nulla per potergli dare un minimo di ragione. Penalizzato

Sfoggia l'ennesima paratona, anzi doppia, ma no tripla, Ma cosa deve fare un portiere per avere la grande chiamata da una big?!

Il fluido tricolore si è diluito, annacquato. L'anno scorso gli riusciva tutto, ora non gli riesce nulla. Se poi rinuncia anche a giocare il derby, c'è qualcosa che non va

Aveva così voglia di segnare da strappare il rigore al campione del mondo Di Maria. Poi scarica la sua rabbia in rete, non una ma due volte. Bentornato Dusan!

Nessun voto ma solo un incoraggiamento che non sia nulla di grave. Forza ragazzo, ci si vede in campo!

Decide un'altra partita, sempre più l'animo di questa Inter seconda forza del campionato. Rinvigorito dal mondiale.

Abbiamo finito gli aggettivi per Osi, ecco perchè vi diciamo "fate voi" il commento, tanto lui segna, segna, segna sempre