Spadafora cita gli ultras e scatena la protesta dei social

Fan e addetti ai lavori attaccano il ministro per le sue parole contro la ripresa del campionato

Pubblicato:

Spadafora cita gli ultras e scatena la protesta dei social Fonte: ANSA

La serie A è ancora ferma in un limbo. La Lega, almeno stando alle ultime dichiarazioni, ha deciso di chiedere compatta una data per la ripresa del campionato ma dal Governo non arriva nessuna indicazione. Anzi c’è un nuovo rallentamento e dunque nessuna data per la ripartenza.

Le parole di Spadafora: “Impossibile dare una data”

A far discutere nelle ultime ore sono state anche le parole del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: “La mia linea e quella del Governo non è cambiata: auspichiamo tutti che i campionati possano riprendere regolarmente ma a oggi è impossibile definire una data certa, prima di verificare come andrà la curva dei contagi nelle prossime due settimane”.

Ma a finire sotto la lente di ingrandimento dei soci sono state altre parole del ministro che ha fatto riferimento al mondo ultras: “Un dibattito politico e mediatico incomprensibile agli occhi di milioni di italiani che temono per la loro salute e il lavoro, un dibattito stigmatizzato anche da diverse tifoserie organizzate”.

L’attacco di Capuano: “Dall’Italia è tutto”

Tra i più accessi critici delle parole del ministro, il giornalista Giovanni Capuano che su Twitter scrive: “Il ministro Spadafora ha citato a sostegno della sua posizione anche le manifestazioni contrarie alla ripresa del campionato dei gruppi ultras. Dall’Italia è tutto”.

Social scatenati: “Ora comandano loro”

E sui social è partita una vera e propria bagarre con tanti tifosi che hanno stigmatizzato le parole del ministro: “Ultras notoriamente molto considerati dai poteri forti. E’ la volta buona che fanno ripartire tutto” scrive Max. E sulla stessa lunghezza d’onda anche Roberto: “Sta per annunciare l’istituzione di una task force compatta da ultras romanisti alla quale affidare la decisione sull’opportunità morale della ripresa del campionato”. Ma c’è anche chi ha un’opinione diversa: “Il calcio senza tifosi è nulla – sostiene Saverio – Quindi direi che sia giusto che i tifosi abbiano voce in capitolo, visto che senza di loro non mangereste. Dalla realtà è tutto”, come Domy: “Hanno paura che finiscano gli argomenti e che restano a spasso, quindi mandiamoli al macello i giocatori e chi se ne frega se qualcuno ci lascia la pelle. Sono idioti, il calcio è dei tifosi, ma per loro basta che si giochi”.

Tags:

Leggi anche: