Dopo anni passati ad ammirarle in tv, finalmente Chris Paul può vivere le NBA Finals sul parquet.
Con il 4-2 nelle finali della Western Conference il prodotto di Wake Forrest e i suoi Suns si sono guadagnati il diritto di competere per il Larry O’Brien Trophy contro i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo e di un volto noto al numero 3 di Phoenix come Jrue Holiday.
“È uno che gioca nel modo giusto: difende e fa canestro. I miei genitori conoscono lui e la sua famiglia da molto tempo: è una persona fantastica, il fatto che ci sia rende la serie molto più interessante” ha dichiarato CP3 alla vigilia di Gara 1 prima di approfondire il discorso sulle sue sensazioni.
“Come mi sento? Non lo so, è strano, di solito nel tempo libero guardavo le partite, ma ora non ci sono. Ma preferisco decisamente essere in campo che rimanere fuori a guardare. In questi giorni mi sono preparato tanto e ora sono completamente concentrato.”
Sicuramente però, nel momento di scendere in campo, un po’ d’emozione Paul la proverà e con lui, indubbiamente, anche la sua unitissima famiglia
“I miei figli hanno un’età per cui capiscono quello che sta succedendo: rende quello che sto vivendo ancora più speciale. Mia figlia, ad esempio, non è mai stata interessata da quello che facevo, dal vedere papà che giocava a basket. Ma alla fine delle finali di conference, quando ho guardato verso la tribuna e ho visto che anche lei mostrava delle emozioni, ho compreso veramente quello che stava succedendo” ha ammesso emozionato l’ex Rockets e Thunder.