Dopo quello di venerdì scorso al Masters 1000 di Montecarlo, ci sarà subito un nuovo derby azzurro ai quarti di finale di un torneo sulla terra rossa. Questa volta lo scenario è l’ATP 500 di Barcellona, dove saranno ancora una volta avversari Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, che hanno avuto la meglio di Yoshihito Nishioka e Cameron Norrie nei loro rispettivi ottavi di finale.
Una nuova sfida tutta azzurra che varrà dunque un posto in semifinale, che guarderà con grande interesse anche l’ex capitano di Coppa Davis, nonché vincitore della stessa nel 1976, Corrado Barazzutti. In un’intervista a OA Sport, ha così parlato del nuovo derby: “Sinner quest’anno sta esprimendo una continuità incredibile e Musetti sembra uscito dal periodo di sfiducia, mai avuto alcun dubbio sul suo valore”.
Barazzutti si è dunque espresso sulle condizioni fisiche non proprio perfette di Sinner, come notato anche agli ottavi di Barcellona: “Dall’esterno è sempre difficile sapere e poi è circondato da un team assai qualificato. Penso che avrebbe anche potuto l’impegno di Barcellona, dal momento che già a Montecarlo mi ero reso conto che qualcosa non andava”.
Secondo l’ex capitano di Coppa Davis, infatti: “Nella semifinale contro Rune, specie nel terzo set, l’ho visto molto stanco e il suo rendimento al servizio è molto calato, al pari dell’efficienza da fondo”. Calo mostrato pure in Catalogna: “Anche a Barcellona contro Nishioka: ottimo primo set e rendimento al servizio, poi le forze sono venute meno e l’ha portata a casa perché di testa è un campione”.
Sul livello di Musetti ha aggiunto: “È un tennista soggetto a qualche alto e basso anche perché il suo stesso tennis è molto esigente, però secondo me sarà in grado di fare grandissime cose ed è uno dei più forti dal punto di vista tecnico. Ci farà tanto divertire perché ha capacità non comuni”. Su Matteo Berrettini infine: “È una situazione complicata, ma del resto non si può far altro che lavorare per recuperare”.