Prima settimana di Wimbledon a due facce per i giocatori azzurri, con Lorenzo Musetti che in seguito all’eliminazione al primo turno perde ben 800 punti in classifica, riuscendo comunque a mantenere la settima piazza, e Flavio Cobolli che invece si spinto per la prima volta ai quarti in uno slam, assicurandosi anche l’esordio in top-20. Si accende invece la sfida per la vetta del ranking tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
- Musetti perde 800 punti ma non posizioni
- Cobolli in top-20
- Sinner può già recuperare i punti del 2024, Alcaraz dovrà ancora faticare
Musetti perde 800 punti ma non posizioni
È stato un Wimbledon da dimenticare per Lorenzo Musetti. Al rientro dall’infortunio che lo ha obbligato a ritirarsi durante la semifinale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, il carrarino è infatti apparso ancora un po’ fuori forma e fuori fase, finendo col venire eliminato dal lucky loser Nikoloz Basilashvili in quattro set.
Una sconfitta sanguinosa per Musetti, che in classifica perde così gli 800 punti della semifinale raggiunta la passata stagione. Fortunatamente per lui però a Londra non hanno performato bene nemmeno tanti altre teste di serie, con la conseguenza che – a meno di sorprendenti exploit di Ben Shelton, Karen Khachanov, Flavio Cobolli e Grigor Dimitrov – il carrarino non dovrebbe comunque perdere posizioni nel ranking, dove attualmente è 7°.
Cobolli in top-20
Torneo di Wimbledon invece estremamente positivo per Cobolli, che sui prati di Londra ha raggiunto i primi ottavi e poi i primi quarti a livello slam della sua carriera. Un risultato che testimonia l’enorme crescita dell’azzurro, sempre più vicino ai vertici del tennis, come confermato l’ingresso in top-20 alla 19esima posizione attuale, che molto difficilmente Lorenzo Sonego o Cameron Norrie potranno levargli.
Sinner può già recuperare i punti del 2024, Alcaraz dovrà ancora faticare
Intanto continua la sfida in classifica tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, che a Wimbledon ha forse la sua ultima chance per tornare a staccare nettamente lo spagnolo. Il n°1 del mondo già nella giornata di lunedì in occasione dell’ottavo di finale contro Grigor Dimitrov ha la chance di recuperare i punti conquistati ai Championship nel 2024, mentre per non perdere terreno nel ranking Carlitos dovrà per forza di cose conquistare il suo terzo titolo consecutivo sui prati londinesi.
Un’ipotesi non certo impossibile essendo il favorito sulla carta, ma che comunque non potrebbe bastargli a mantenere invariato il distacco su Jannik, che in caso dovesse superare i quarti di finale a Wimbledon sarebbe certo di guadagnare in classifica sul rivale.