E dopo il primo ottavo ecco anche il primo quarto di finale a livello slam per Flavio Cobolli, che continua a impressionare sui prati di Wimbledon, dove si è sbarazzato del finalista del 2017 Marin Cilic in quattro set (6-4 6-4 6-7 7-6). Un traguardo incredibile per il tennista romano, accolto con commozione dal padre e dal grande amico Edoardo Bove, entrambi scoppiati in un pianto di gioia al termine dell’incontro.
- Cobolli elimina Cilic: è ai quarti avendo perso solo un set
- Le lacrime di gioia di papà Cobolli e di Bove
- Cobolli aspetta l’idolo Djokovic
Cobolli elimina Cilic: è ai quarti avendo perso solo un set
Ci ha preso gusto Flavio Cobolli, che dopo i primi ottavi a livello slam non aveva certamente intenzione di fermarsi. Nemmeno di fronte a un giocatore che a Wimbledon si era spinto in finale nel 2017 e che proprio su questi prati è tornato a mostrare la miglior versione di se stesso dopo l’infortunio che lo ha obbligato a ripartire da capo a 35 anni.
Nonostante la sua notevole esperienza, nei primi due set Marin Cilic fatica a trovare le contromisure al gioco di Flavio, che al servizio rischia in una sola occasione e in risposta invece sfrutta alla grande le chance in suo favore per portarsi avanti con un doppio 6-4. Nel terzo set il croato alza però l’intensità, iniziando a spingere con maggiore decisione da fondocampo e muovendo meglio Cobolli, che comunque resiste alla grande fino al tie-break, dove perde il suo primo set del torneo.
Si va dunque al quarto e la partita sembra mettersi male per l’azzurro, che dopo non aver sfruttato tre palle break in suo favore cede la battuta nel settimo gioco. Cobolli però trova la reazione immediata e conquista il contro break alla prima occasione, allungando il parziale al tie-break, dove recupera un mini break e chiude l’incontro dopo quasi tre ore e mezza di battaglia.
Le lacrime di gioia di papà Cobolli e di Bove
Una vittoria che vale a Cobolli il primo quarto slam, un traguardo raggiunto nel major più iconico, Wimbledon, e festeggiato da Flavio insieme al proprio angolo, dove nel frattempo scorrevano lacrime di gioia che bagnavano il volto commosso di papà Stefano, ex giocatore e ora allenatore di Flavio, e del suo caro amico Edoardo Bove, volato a Londra per assisterlo e spingerlo verso questo incredibile traguardo.
Cobolli aspetta l’idolo Djokovic
Al suo primo quarto a livello slam a Wimbledon Cobolli potrebbe ritrovarsi di fronte il suo idolo tennistico Novak Djokovic, che però prima dovrà superare la resistenza di Alex de Minaur, impresa certamente all’asta portata ma comunque non scontata. Si tratterebbe della seconda sfida tra i due, con Nole che nell’unico precedente risalente al Masters 1000 di Shanghai del 2024 aveva battuto Flavio in due set con il risultato di 6-1 6-2.