Dopo le vittorie agevoli su Zhukayev e Pinnington Jones nei primi due turni, Flavio Cobolli supera alla grande anche il primo vero test a Wimbledon lasciando appena 8 game al n°17 ATP e giovane dal grande potenziale Jakub Mensik, battuto per 6-2 6-4 6-2. L’azzurro conquista così i suoi primi ottavi di finale a livello slam e lo fa alla grande, senza lasciare per strada nemmeno un set, unico a riuscirci assieme a Jannik Sinner.
- Cobolli non lascia scampo a Mensik
- L’urlo di gioia per i primi ottavi a livello slam
- Cobolli come Sinner, il dato in comune a Wimbledon
Cobolli non lascia scampo a Mensik
Dopo le vittorie su due giocatori fuori dalla top-200 nei primi due turni a Wimbledon, Jakub Mensik avrebbe dovuto rappresentare la prima vera e propria insidia per Flavio Cobolli. Avrebbe però, perché il ceco non è mai riuscito a impensierire l’azzurro, rimasto in controllo per tutto il match durante il quale ha concesso una sola palla break e che, senza l’interruzione di mezzo per pioggia, si sarebbe chiuso ampiamente sotto le due ore.
L’urlo di gioia per i primi ottavi a livello slam
Grazie a questa vittoria Cobolli approda per la prima volta in carriera negli ottavi di finale di un torneo dello slam, dopo che in precedenza aveva perso tutti i terzi turni disputati. Un bel traguardo che testimonia l’enorme crescita avuta nel corso delle ultime due stagioni da Flavio, cha ha poi festeggiato il suo risultato a Wimbledon lasciandosi andare a un grido di gioia dopo la il match point concretizzato contro Mensik.
Cobolli come Sinner, il dato in comune a Wimbledon
Una vittoria che testimonia come ormai Cobolli sia un giocatore di primo piano e da temere per tutti. Soprattutto qui a Wimbledon, dove vista l’uscita di scena di tante teste di serie e di tanti top player si candida a essere una delle sorprese del torneo e dove è l’unico a essere approdato agli ottavi di finale senza lasciare per strada nemmeno un set insieme al n°1 ATP Jannik Sinner, che circa una mezz’oretta dopo Flavio ha chiuso il suo match contro Pedro Martinez per strappare anche lui il pass per il quarto turno.
Tra i giocatori in corsa ma che devono ancora scendere in campo, l’unico che può ancora provare a eguagliare i due azzurri è Ben Shelton, che però nei due match disputati ha concesso già 25 game ai suoi avversari, quasi gli stessi lasciati per strada da Cobolli in tre match (27) e più di quelli invece persi da Sinner per arrivare agli ottavi (17).