Continua il dominio in classifica di Jannik Sinner, sempre solo al comando davanti a Carlos Alcaraz. Continua l’ascesa di Flavio Cobolli che registra un nuovo best ranking anche grazie a Luciano Darderi, che con il titolo a Bastad ha permesso all’Italia di eguagliare il record di giocatori in top-50. Crolla invece Matteo Berrettini, che paga le tante assenza per infortunio.
- Sinner sempre n°1, superato Courier
- Nuovo best ranking per Cobolli, mentre l’Italia eguaglia un proprio record grazie a Darderi
- Crollo Berrettini
Sinner sempre n°1, superato Courier
Oggi lunedì 21 luglio è iniziata la 59esima settimana consecutiva per Jannik Sinner in vetta al ranking ATP. Un risultato che permette all’altoatesino di superare Jim Courier nella classifica dei giocatori che sono rimasti più a lungo al n°1 issandosi al 12° posto in solitaria alle spalle di Stefan Edberg (72 settimane).
Jannik è certo di rimanere n°1 almeno fino al termine dello US Open, ma dovrà ben guardarsi da Carlos Alcaraz, che da ora in poi ha pochissimi punti da difendere – contrariamente a Sinner – e potrà dunque provare ad accorciare in classifica per puntare a chiudere l’anno in vetta al ranking. La sfida tra i due entrerà nel vivo a partire dal Masters 1000 di Cincinnati dato che entrambi hanno deciso di cancellarsi da quello di Toronto in programma dal 27 luglio al 7 agosto.
Nuovo best ranking per Cobolli, mentre l’Italia eguaglia un proprio record grazie a Darderi
Anche senza Sinner l’Italia del tennis ha trovato comunque varie occasioni per sorridere questa settimana, a partire dal titolo vinto da Luciano Darderi – il suo secondo stagione e il terzo in carriera – all’ATP 250 di Bastad, che gli ha permesso di guadagnare nove posizioni in classifica e risalire al 46 posto, permettendo all’Italia di eguagliare il proprio primato di ben 7 giocatori in top-50.
Il titolo di Bastad ha regalato anche un sorriso a Flavio Cobolli, impegnato questa settimana a rappresentare l’Italia con Lucia Bronzetti in Hopman Cup dove si è arreso al doppio misto in finale, che grazie al successo di Darderi su Francisco Cerundolo in semifinale ha stabilito un nuovo best ranking salendo alla posizione n°18. L’azzurro ora dovrà però difendere i 330 punti della finale raggiunta l’anno scorso a Washington.
Crollo Berrettini
Chi invece ha perso un po’ il sorriso ed è prossimo all’uscita dalla top-50 è Matteo Berrettini. Dopo un periodo positivo che aveva fatto sperare i suoi tanti tifosi che i problemi fisici fossero ormai alle spalle, The Hammer è stato obbligato a fermarsi nuovamente per infortunio, saltando tanti tornei – tra cui il Roland Garros – e rientrando per Wimbledon, dove però era apparso evidente come non fosse ancora in piena forma.
Non a caso Berrettini non è ancora tornato in campo, saltando così il torneo di Gstaad della scorsa settimana e quello di Kitzbuhel in programma in questi giorni. Tornei di cui era il campione in carica, con la conseguenza che Matteo ha già perso 6 posizioni in classifica questa settimana scivolando al 42 posto e che ne perderà almeno altre 13 la prossima settimana, dicendo così addio alla top-50.