In Germania i tifosi hanno un ruolo chiave nelle decisioni delle società, si sa: la regola del 50+1, che rende li rende di fatto ‘soci’ del club, è unica nel mondo e caratterizza la Bundesliga e la 2. Bundesliga.
Un’influenza talmente forte che spesso finisce per condizionare anche decisioni ai piani alti nelle quali le voci e i pareri dei tifosi non dovrebbero entrare. Come nel caso dello Schalke 04 e del mancato acquisto di Sergi Enrich. Lo ha spiegato la ‘Bild’.
Il club di Gelsenkirchen si è interessato all’acquisto dell’ex attaccante di Mallorca, Numancia ed Eibar, attualmente svincolato. L’affare sembrava ormai in dirittura, poi però un comunicato del club ha annunciato il cambio di direzione.
“Ci siamo interessati all’acquisto di Sergi Enrich a parametro zero, ma alla fine abbiamo deciso contro il suo trasferimento”.
Una decisione, appunto, presa su spinta della tifoseria, che in massa si è esposta sui social contro il suo acquisto. Il motivo: un video a luci rosse diffuso nel 2016 dall’attaccante 31enne, con protagonista il suo compagno di squadra Antonio Luna.
Lo scandalo fece il giro del mondo e ha portato a una pena a 2 anni di libertà condizionata più 100mila euro di multa per i due. Il processo si è chiuso soltanto lo scorso gennaio.
I tifosi dello Schalke non hanno dimenticato quell’episodio e sui social si sono rivoltati contro il suo acquisto. La società ha seguito il loro sentimento.
Una smentita è arrivata da Emart&Soccer, società che cura gli interessi di Enrich, che ha voluto precisare che l’acquisto è saltato per motivi economici e un mancato accordo.
La certezza è che Enrich, comunque, non giocherà nello Schalke. E i tifosi in un modo o nell’altro l’hanno avuta vinta.