E’ stato un esordio olimpico da dimenticare per Benedetta Pilato, 16enne promessa del nuoto azzurro e detentrice del record Mondiale dei 50 rana. La tarantina è stata squalificata nelle batterie dei 100 rana, al termine di una prestazione decisamente sottotono, ben lontana dai suoi abituali standard.
Il giudice di corsia l’ha squalificata per un errore tecnico, ma Benedetta non sarebbe comunque riuscita a qualificarsi in semifinale, avendo ottenuto appena il ventesimo tempo. “Gara orribile. Mi sono stancata tantissimo. Mi sentivo bene nel riscaldamento. Non ho idea di cosa è successo, è andata così – ha detto la Pilato, che ha probabilmente sofferto la pressione -. Troppa pressione? Può darsi. Ora vediamo a mente fredda”. Non ha invece deluso Martina Carraro, bronzo mondiale, qualificata in semifinale.
Giornata molto difficile anche per la scherma, di solito serbatoio di medaglie per la spedizione azzurra. Per la prima volta a secco dal 1988 il fioretto femminile individuale: niente da fare per Alice Volpi, che ha ceduto nella finalina per il terzo posto alla russa Larisa Korobeynikova 15-14. In precedente la senese aveva piegato ai quarti di finale Arianna Errigo.
Zero medaglie anche dalla spada maschile: Andrea Santarelli è stato sconfitto nella finale per il terzo posto dall’ungherese Igor Reizlin per 15-12. Santarelli aveva in precedenza battuto agli ottavi il francese Alexandre Bardenet, mentre ai quarti aveva avuto la meglio del giapponese Yamaha per 15-13 dopo una grande rimonta. Lo spadista si era però dovuto arrendere all’unghese Siklosi, numero uno del ranking mondiale, al termine di una semifinale molto combattuta.
Si spera nel riscatto lunedì, quando scenderanno in pedana nel fioretto il numero uno del mondo Alessio Foconi e il campione di Rio 2016 Daniele Garozzo.