Il Brasile inizia bene l’avventura a Tokyo 2020. Dopo Premier League e Copa America, le Olimpiadi. Stagione infinita per Richarlison, dove a dominare è la parola protagonista.
L’attaccante dell’Everton, concluse le fatiche in Premier League sotto la guida di Ancelotti (poi tornato al Real Madrid), si è imbarcato su un volo per prendere parte al torneo per Nazionali del proprio continente con la maglia del Brasile.
Tolta l’amarezza per il ko rimediato in finale contro l’Argentina, a Richarlison la Copa ha comunque riservato la gioia del goal realizzato al Perù nella seconda giornata della fase a gironi. Terminati gli impegni al fianco di Neymar e compagni, la punta classe ’97 ha fatto capolino in Giappone per unirsi alla spedizione olimpica dell’Under 23 verdeoro.
Una spedizione partita col botto, perchè Richarlison si è subito rivelato protagonista: tre goal alla Germania – rivale dalle parti di Rio non proprio amatissima, ‘Mineirazo’ docet – nel giro di mezz’ora nel match d’esordio di Tokyo 2020 conclusosi 4-2 (a segno, nell’ordine, anche Amiri, Ache e Paulinho).
Come sono arrivati i gol dei brasiliani? Il bomber di giornata ha aperto le danze con una rete d’opportunismo, raddoppiando poi di testa ed infine calando il tris con un destro a giro al termine di una splendida azione corale. Nella storia della Premier, nessun calciatore era mai riuscito in un simile exploit.
L’impatto super sulle Olimpiadi è la naturale conseguenza dell’ottima annata vissuta da Richarlison con l’Everton, durante la quale il talento brasiliano ha trovato la via del goal 13 volte rivelandosi imprescindibile per i Toffees. Se questo è il biglietto da visita, Tokyo 2020 ha già la sua stella.