Sarà un pomeriggio di grandi emozioni quello che gli amanti del basket si apprestano a vivere a Reggio Calabria lunedì prossimo, 17 dicembre, nella sala Monteleone del Consiglio Regionale (inizio previsto per le 16.00).
Torna in riva allo stretto, il “Paron” Tonino Zorzi, il più longevo allenatore della pallacanestro italiana, per presentare il suo libro autobiografico “La mia Itaca”. L’iniziativa è dell’associazione Viola Inside, sorta nei mesi scorsi per aggregare quanti hanno dato il loro contributo alla nascita del “Mito” della squadra neroarancio, che, tra gli anni ottanta e novanta ha toccato traguardi di assoluto prestigio nel massimo campionato italiano, rafforzando l’immagine della città davanti agli occhi del Paese. Zorzi è stato tra i protagonisti di quel ciclo indimenticabile, dispensando a piene mani il suo sapere cestistico, valorizzando tanti atleti quasi sconosciuti, poi balzati alla ribalta nazionale e internazionale. L’evento, che avrà il patrocinio dell’Assemblea di palazzo Campanella, del CONI e del Panathlon club, è nato da una idea di Gaetano Gebbia, il tecnico che, a Reggio, in quegli anni, ha affiancato Zorzi nella gestione della squadra, offrendo un contributo essenziale.
Il dibattito, moderato dal radiocronista Rai Tonino Raffa, si aprirà con i saluti istituzionali del presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, del sindaco della città metropolitana Giuseppe Falcomatà, dei presidenti del Coni e della Federbasket Calabria Condipodero e Surace, del governatore dell’area meridionale del Panathlon Antonio Laganà. Previsti gli interventi dei giornalisti Enrico Campana (firma storica della Gazzetta dello sport”), Paolo Cuomo (responsabile sport di “Gazzetta del Sud”), dell’editore Enrico Petrucci e dello stesso Gebbia. Non mancheranno in sala, i dirigenti storici della società con in testa il “presidentissimo” Giuseppe Viola, l’ingegner Gianni Scambia, i loro collaboratori e alcuni giocatori-simbolo di quel periodo magico come Santoro, Tolotti, Avenia, Spadaro.
Previsti i saluti in video di altri protagonisti che, impossibilitati a raggiungere Reggio, faranno gli auguri a Tonino Zorzi. Del quale forse i più giovani non sanno abbastanza: da giocatore ha indossato le maglie dell’AGI Gorizia (squadra della sua città), e, soprattutto, della mitica Ignis Varese con la quale, nel 1962, è stato anche il miglior realizzatore del campionato con 527 punti. Ha indossato per 22 volte la maglia della nazionale azzurra, con la quale ha disputato gli europei del 1953 e del 1965. Chiusa l’attività agonistica ha allenato per quarantacinque anni in tante piazze importanti come Napoli, Venezia, Siena, Pavia, Montecatini, Pesaro, Bologna, Gorizia, Sassari. Sulla panchina della Viola è stato per cinque stagioni (1987-1990, poi nel 95-96 e nel 2005-2006. Tanti viaggi, tanti arrivi, tante partenze e tanti ritorni. Un po’ come l’eroe omerico Ulisse, con questo libro autobiografico, Zorzi, che adora il mare e la barca a vela, tornerà lunedì nella “sua” Itaca. C’è da scommettere che in tanti avranno gli occhi lucidi.
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