Tortona torna da Milano con una brutta e secca sconfitta che non ridimensiona certo il lavoro di coach Marco Ramondino e della società, terza forza del campionato, ma che marca il gap che separa Olimpia e Virtus Bologna dal resto del campionato.
Al Forum è finita 79-63, i piemontesi non sono di fatto mai stati in partita al cospetto di un avversario stanco per le fatiche di Eurolega, ma capace di trovare nuove energie mentali oltre che rilanciata dall’apporto del rientrante Datome e di un Nicolò Melli sempre più determinante.
Al termine della partita lo stesso Ramondino ha riconosciuto i meriti dei campioni d’Italia: “C’è poco da dire, bisogna complimentarsi con Milano che ha comandato la partita dall’inizio alla fine. Noi oggi ci siamo scontrati con un livello di fisicità e durezza a cui non siamo stati in grado di adeguarci. Contro la Virtus avevamo avuto un buon impatto, oggi no”.
Il tecnico di Tortona è poi protagonista di una forte autocritica per l’errore nella comunicazione del quintetto di partenza: “Colgo l’occasione per scusarmi con la squadra e il club per il mio errore iniziale. Ho marcato per errore nel quintetto Filoni al posto di Macura ed è un errore inaccettabile”.
Ramondino ha poi rimarcato il concetto addirittura attraverso un Tweet pubblicato al termine della partita: “Chiedo scusa ai giocatori e alla società. Non è accettabile per un coach di Serie A sbagliare ad indicare uno dei giocatori del quintetto”.