Alla fine è arrivata l’ufficialità: in mancanza di vaccino contro il Covid, Djokovic non potrà prendere parte nemmeno agli US Open. Una decisione che non è piaciuta a tanti tennisti e anche Nadal non ha usato mezzi termini: “Certamente l’assenza di Djokovic è una notizia molto triste. È sempre una vergogna quando i migliori giocatori del mondo non possono prendere parte ai tornei per problemi come questo. Non avere uno dei migliori di sempre nel tabellone di uno slam è una grande perdita. Come ho detto, è complicato sia per il torneo che per i fan. Secondo me, è complicato anche per i giocatori, che vorrebbero sempre scontrarsi con i migliori”.
Tennys Sandgren, anche lui non vaccinato, ha attaccato duramente la Usta (United States Tennis Association): “Non ha fatto nulla per protegger Novak, questo è vergognoso. Non c’è nessun requisito da nessuna parte, in nessuno Stato del Paese. Non ci sono restrizioni, tutto è aperto, non ci sono mascherine, nemmeno sugli aerei… Eppure non si può entrare senza vaccino”.
La Usta stessa ha risposto con un comunicato: “L’USTA è stata in costante contatto con diversi ministeri del governo federale tra cui l’Homeland Security, l’agenzia Customs & Border Control e il Dipartimento di Stato in tutte le occasioni, siamo stati informati che il Governo degli Usa non stava più prendendo in considerazione richieste di terze parti per le esenzioni di interesse nazionale. Solo quelle presentate dal singolo sarebbero state esaminate dall’autorità competente per l’ingresso di un cittadino non statunitense non vaccinato. Questa politica, istituita nell’ottobre 2021, differiva da quella in vigore durante lo US Open 2020 e quello del 2021”. Insomma le regole vanno contro Djokovic, ma per alcuni manca il buon senso.