MotoGP, Valentino Rossi story: le minibike, il Motomondiale, Tavullia e gli amici

Quando siamo arrivati ai titoli di coda non sembrava vero. Per Valentino Rossi, dopo decenni di onorato professionismo, ha detto addio alle gare. Il suo presente è riempito ora dalla famiglia, dai suoi progetti con il fratello Luca Marini, le moto da una prospettiva adesso differente.

Ecco la foto che racchiude l'ultima stagione di Valentino Rossi in MotoGP: uno scatto di rito che abbraccia tutta la famiglia con le sue rivalità, gli screzi e tanta passione per le due ruote

Valentino saluta, ma non del tutto: rimarrà sempre nell'ambiente fino a quando e come lo deciderà lui

Valentino, 42 anni e nessuna voglia di smettere. Come affermato da papà Graziano è qualcosa di più forte e che non si spegne. E che ci ha permesso di vedere Valentino tutti questi anni correre in MotoGP

Valentino Rossi ha 16 anni appena, quando si dimostra già il fenomeno che è. La stagione 1996 del motomondiale classe 125 sancisce l'esordio nel campionato del mondo di Rossi. Dopo alcune prestazioni di rilievo, conquista la sua prima vittoria nel Gran Premio della Repubblica Ceca, a Brno, gara in cui mette a segno anche la sua prima pole position. Conclude la stagione nono

Si è fatto già notare, ma è un ragazzino. Valentino Rossi, figlio d'arte e di papà Graziano, già a 16 anni dimostra di essere il talento su cui puntare

Valentino Rossi, a partire dal 1998, corre nella classe 250. La prima stagione non è esattamente indimenticabile (team Nastro Azzurro), ma Vale conquista l'anno successivo le conferme attese in attesa di approdare alla 500. Con l'Aprilia centra nove GP. La sua notorietà cresce e questa immagine, con un genio del ciclismo come Marco Pantani ne è la dimostrazione

Nella classe 250, in sella all'Aprilia, Rossi dimostra ancora una volta il suo talento e si prepara all'esordio in 500

Quando Valentino viene promosso, la MotoGP si chiama ancora 500. Cambia anche la scuderia: Vale firma con la Honda. Nella stagione di esordio si aggiudica due GP e chiude secondo in classifica generale

Led rivalità sono un tema onnipresente, quando si parla di Valentino Rossi. Di competizione si nutre la stessa classifica e il campionato, ma quella tra Biaggi e Rossi o anche più di recente con Jorge Lorenzo e Marc Marquez è centrale nello stimolare il campione. O anche un tratto del suo modo di essere

Nonostante il primo anno possa dirsi soddisfacente,il secondo è davvero appagante. Si entra nell'era MotoGp e dei motori a quattro tempi e Valentino Rossi si laurea campione, con il quarto titolo

Ma già la stagione successiva, Valentino Rossi entra in crisi con il team. Per la prima volta in carriera, riesce ad andare a podio in tutte le prove della stagione, ben 16

Valentino Rossi rifiuta il rinnovo della casa giapponese, perché avverte un clima di sfiducia nei suoi riguardi. Non si sente abbastanza apprezzato e quotato dalla Honda e compie un gesto che è passato alla storia: passa alla rivale Yamaha

Valentino Rossi ha una passione smodata per i motori. Non è un caso che di un suo passaggio in F1, Ferrari, si parli da molti anni. Ma il Dottore non ha mai realizzato questo sogno, concedendosi qualche incursione nel mondo del rally, come a Monza

Rossi lascia la Honda per la Yamaha. Cambia tutto e si sogna. Si sogna anche che Valentino possa gareggiare in Formula Uno. Qui il Dottore è con Michael Schumacher, allora alla Ferrari e numero uno indiscusso del circus (2004)

Valentino Rossi rompe gli schemi e passa alla yamaha. Si crea un binomio che è più di un contratto, è una vera e propria alleanza. La stagione 2004 e la successiva si conferma il pilota da temere, anche in sella alla sua nuova moto

L'università di Urbino assegna la laurea honoris causae a Valentino Rossi, che di fatto diventa Dottore. Il soprannome dunque non rimane tale e nel 2005, alla presenza di mamma e papà, nella vicina Urbino gli viene conferito il prezioso riconoscimento

Le incursioni di Valentino Rossi, nel 2005, si sprecano. E' ormai all'apice della carriera, quando compare ospite di Rockpolitik, programma cult condotto da Adriano Celentano, per lanciare un messaggio sul doping

Valentino festeggia la vittoria con il tipico copricapo da Dottore. E' una delle ultime vittorie indiscusse e strabilianti di Rossi che tra il 2006 e il 2007 vive una crisi con la Yamaha

Tra il 2006 e il 2007 si registra una crisi di risultati che a posteriori può essere interpretato come la risultante della superiorità dei rivali e delle loro monoposto. Rossi lascia il campionato al compianto Nicky Hayden e all'australiano della Ducati, Casey Stoner. Solo il Mugelo consola Valentino

Esemplificativo di questa stagione altalenante, incerta e imperfetta, è l'erroraccio di Rossi a Valencia

Una foto bellissima e molto forte ritrae nel 2007 Valentino con il tenore modenese, Luciano Pavarotti, e il cantautore Lucio Dalla

Valentino Rossi inizia la stagione 2008 con una nuova forza. Cambia il fornitore delle gomme - Bridgestone, e questo segna un passo nuovo. La stagione, molto tormentata per via anche delle diatribe interne al team Yamaha e al dualismo Rossi-Lorenzo, si conclude comunque con la vittoria da parte di Valentino con tre gare di anticipo

L'anno successivo, Valentino spacca: conquista il nono titolo mondiale e ribadisce la sua superiorità in sella alla Yamaha

Sull'asfalto di Sepang, per un incidente assurdo e beffardo, perde la vita Marco Simoncelli il 23 ottobre 2011. Nel corso del secondo giro, il pilota perde il controllo della sua Honda e nel tentativo di rimanere in sella, prova a sterzare verso destra. Scivola e viene travolto dai piloti che lo seguono: Colin Edward e Valentino Rossi. I gravi traumi riportati purtroppo non gli lasciano scampo

Valentino Rossi esce molto provato da questa tragedia che lo vede coinvolto in prima persona. L'ipotesi di un addio alle corse è molto concreta

Valentino Rossi, nel 2012, si sottopone a nuovo intervento: l'operazione si rende necessaria per rimuovere il chiodo

Il ritorno in Yamaha è puramente interlocutoria: dopo i due anni in Ducati, il pilota deve riabituarsi alla monoposto giapponese

Vince per l'ultima volta in stagione in Australia, dopo nove anni dal suo ultimo successo a Phillip Island, piazzandosi davanti a Lorenzo e a Bradley Smith nel suo 250º Gran Premio in classe regina. Il secondo posto a Valencia, che segna la fine del campionato, è anche quello finale in classifica generale, a quota 295 punti

Valentino Rossi vive una stagione in miglioramento, rispetto alla precedente ma forse altrettanto deludente. Dopo aver combattuto da numero uno, Rossi cede ma sempre da campione a Lorenzo che a Valencia si laurea numero uno. Anche se l'epica rimonta di Valentino rimarrà nella storia della MotoGP

Il legame con la yamaha rimane stretto, ma qualcosa è cambiato e Valentino inizia ad accusare. Nonostante il talento, le capacità tecniche e l'intelligenza tattica l'ascesa delle nuove leve infastidiscono Rossi che nella stagione 2016 raccoglie successi, ma non primeggia davvero. Chiude secondo

La lucidità rimane il punto di forza di valentino che a 38 anni può dire ancora la sua, in MotoGP. Ma è ben lontano dall'essere fastidioso e scomodo come un tempo. La stagione è opaca, chiude quinto

Valentino Rossi non è più un ragazzino e gioca di testa: il rendimento costante, senza particolari strappi gli consente di insidiarsi tra Marquez e Dovizioso. Forse le possibilità concrete di aggiudicarsi il Mondiale sono poche, ma è ancora lui

Della stagione 2018 si dibatterà a lungo per questo contatto e per le manovre azzardate di Marc Marquez ai danni di Valentino Rossi. in Argentina. Un duello che è continuato fuori dalla pista e sui mezzi di informazione. né a Rossi, né alla Yamaha è andato giù il comportamento di Marquez stigmatizzato da tifosi e da molti esponenti del motomondiale

Valentino non ha brillato nell'ultima stagione, quella dei suoi 40 anni. Dopo aver strappato ogni primato sulle due ruote, Rossi vive una stagione difficile in cui non riesce a trovare la quadra. E' l'anno più complicato e meno aderente al suo talento: settimo posto in classifica generale