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MotoGP, GP Spagna, Bagnaia: "Con la moto alti e bassi, ci sono problemi". Vinales: "Rinnovo? Vediamo cosa fanno gli altri"

I piloti impegnati nel GP di Spagna, quarto appuntamento della MotoGP 2024, hanno risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa pre-weekend. Da Martin a Bagnaia, passando per Bastianini e Vinales: le loro parole

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Si apre il quarto fine settimana della stagione 2024 di MotoGP, che per la seconda volta quest’anno tocca l’Europa con il GP di Jerez, in Spagna. Restiamo quindi nella penisola iberica dopo il secondo appuntamento del Portogallo, e dove si riparte dalla leadership di Jorge Martin. Oggi intanto si è svolta la consueta conferenza stampa del giovedì, con i piloti (o meglio, una selezione di quelli più in vista al momento) che hanno risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia dei loro impegni su pista che partiranno da domani.

Martin: “La nostra moto ha grande potenziale, ma dobbiamo essere prudenti con le gomme”

Martin ha ammesso che il precedente GP di Austin è stato “difficile” per lui, “anche se sono riuscito a salvarlo dopo le cadute in qualifica”. In casa vorrà quindi migliorare il quarto posto dello scorso anno, “dove avevo un buon passo ma faticavo a sorpassare”. E ha confessato che nella prima parte di questa stagione ha avuto diverse difficoltà, spiegando di essere impegnato in un lavoro su sé stesso: “Sto cercando di fare meglio e mantenere un po’ più di calma e respirare di più rispetto al passato“. Assicurando inoltre che il problema “incomprensibile” del chattering (ovvero la vibrazione delle ruote), “che va e che viene”, ad Austin forse si potrà risolvere.

Andando a fondo sugli imprevisti della moto, Martin ha affermato che nella simulazione della Sprint nei test in Malesia “c’è stato un problema: inizialmente pensavo fosse la gomma, ma poi la cosa si è ripresentata in Qatar. Dipende da come approcci la gara, se parti molto veloce poi si soffre un po’. Dobbiamo essere molto prudenti con le gomme. Abbiamo ottenuto risultati con questo problema, perciò pensate cosa potremmo fare senza. Questa moto ha grande potenziale”.

Martin ha poi parlato dell’aspetto relativo alla sicurezza della pista, “molto stretta e con i muri vicini”. “Ma – ha aggiunto – sono certo che Dorna abbia fatto un ottimo lavoro in termini di sicurezza e spero che sia un weekend tranquillo per tutti da questo punto di vista”.

Bastianini: “Chattering? Martin può avere più problemi rispetto a me”

Nella prima parte della conferenza stampa ha parlato anche Enea Bastianini, secondo in classifica con un distacco di 21 punti da Martin. Il miglior ducatista ufficiale dopo le prime tre gare del 2024 si è detto “soddisfatto” del proprio approccio avuto sino a qui. “Arrivo da due podi di fila: ora siamo a Jerez, una pista molto bella e tecnica. L’anno scorso qui non sono riuscito a correre, non so come mi troverò ma abbiamo un’ottima base e penso possiamo fare un buon risultato anche qui”.

Anche lui ha avuto qualche grattacapo col chattering, in particolare in Qatar, “ma non è stato un grosso problema per me, neanche in Portogallo. Dipende anche dallo stile di guida e un pilota come Jorge, che spinge molto sulle gomme, può avere più problemi di me“. E sulla sicurezza: “In tutti i GP cerchiamo di migliorare e avere un ottimo rapporto con la commissione di sicurezza”.

Vinales: “L’Aprilia va forte nelle curve veloci e anche nel resto”

Maverick Vinales, vincitore ad Austin e in pieno rilancio di carriera (è terzo in classifica a meno 24 da Martin), ha lodato la gestione della sicurezza a Jerez: ” Hanno fatto un lavoro fantastico: sono state aumentate le vie di fuga nei punti che avevamo indicato in passato e ci sentiamo più sicuri“. Poi, sul trionfo nella precedente gara: “Non tutti i fine settimana potranno essere come Austin, ma l’importante è lottare per le prime posizioni. Jerez è un’ottima possibilità di poter continuare a lottare per le posizioni di vertice. Possiamo essere competitivi anche qui”.

Dal punto di vista tecnico, il pilota ha lodato la propria Aprilia: “Abbiamo una moto veloce, che in alcuni punti è persino meglio rispetto ai nostri avversari. Ma in altri gli avversari sono migliori, per esempio Jorge è forte nelle curve stop and go. L’Aprilia nelle curve veloci va forte e va bene ovunque in questo momento: l’obiettivo è poter ottenere vantaggio dalle curve veloci per fare gare come quelle fatte ad Austin”.

“Rinnovo? Non è il momento per pensarci. Vediamo cosa fanno gli altri piloti”

Vinales ha poi glissato sull’ipotesi di un futuro di Marc Marquez in Aprilia (“Questa non l’avevo sentita, ma significa che stiamo facendo un buon lavoro. Troppo presto però per pensare a queste cose”), e ha concluso: “Più sto davanti e più sarò forte: dobbiamo continuare a crescere ed essere uniti come team. C’è tanta fiducia e l’ultima cosa che voglio è pensare a qualcos’altro. La firma per il rinnovo? Non ho nessuna fretta, voglio aspettare e vedere anche cosa faranno gli altri piloti. Ora voglio essere concentrato sulla pista, non penso al futuro”.

Bagnaia: “Stiamo affrontando dei problemi, ma sono fiducioso”

Chiudiamo quindi con le parole di Francesco Bagnaia, ospite della seconda parte della conferenza stampa assieme alla rivelazione del 2024 Pedro Acosta. Pecco, che in classifica è attualmente quinto accusando un distacco da Martin di 30 punti, confida in un cambio di passo a Jerez, dove ha vinto nelle ultime due stagioni. “È una delle mie gare preferite – ha ammesso – e penso che potremo essere competitivi, come negli ultimi due anni. Stiamo affrontando alcuni problemi che ci stanno rallentando un po’. Ma penso che potremo fare un passo avanti. Si tratta di una pista che ho sempre sognato sin da giovane. Ha frenate forti e curve veloci, è uno dei miei circuiti preferiti”.

“Chattering? Sembra derivi dalla nuova gomma”

E ancora, sul rischio vibrazioni con la moto: “Il chattering? La vibrazione arriva dal posteriore e sembra che derivi dalla nuova gomma. È difficile da prevedere, a volte la senti da un lato e altre volte dall’altra. Il punto è cercare di evitarlo, imprimendo meno velocità in curva o facendo cose diverse. Pirro però ha fatto dei test qua e non si è lamentato del problema. Vedremo, potrebbe esserci tanto grip e la nostra moto si addice molto a queste caratteristiche”.

Bagnaia ha poi parlato delle nuove gomme, “più performanti, come abbiamo visto dai primi test: più grip comporta maggiore sicurezza. In ogni pista si migliorano le vie di fuga e una maggiore aderenza dà sensazioni migliori e questo si traduce in più sicurezza. E correre a Jerez è sempre divertente, si possono fare tante battaglie: l’anno scorso ho superato molti piloti, qui chi è sulla moto può fare la differenza”.

“Aprilia miglior moto del 2024? Chiedete a Dall’Igna…”

Poi sul feeling con la moto, in una scala da 1 a 10: “Alti e bassi: in Qatar 10, gli altri due weekend 6. Ma penso che col team possiamo tornare al top, ho grande fiducia. La nostra condizione oggi non è al massimo, per cui dobbiamo migliorare”.

E infine, sulle parole di Massimo Rivola secondo cui Aprilia è la miglior moto schierata: “Da fuori sembra abbiano trovato equilibrio, con tanta aderenza e stabilità. Ma se chiedete la stessa cosa a Dall’Igna risponderà Ducati…”.

GP Jerez, la guida al quarto appuntamento della MotoGP 2024

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