Mathieu Van der Poel cannibalizza la Parigi-Roubaix lasciando le briciole agli inseguitori.
Il campione del mondo in carica bissa il successo del 2023 nella regina delle classiche dopo una fuga di quasi 60 chilometri ed entra nella storia infilando la doppietta con il Fiandre come era successo solo a Rik Van Looy nel 1962. Sul podio anche il danese Mads Pedersen, terzo, e il belga Jasper Philipsen, secondo al Velodrome André Petrieux di Roubaix con tre minuti di ritardo da VdP.
Sostenuto anche dal vento, e nonostante l’insano gesto di uno spettatore che lancia un cappellino verso la ruota posteriore della sua bicicletta, il ritmo martellante del campione del mondo fa segnare un nuovo record di velocità media, toccando i 47,802 km/h.
Il primo italiano al traguardo è Andrea Pasqualon, 50° a 9'34". Costretti al ritiro gli olimpionici azzurri Jonathan Milan ed Elia Viviani, coinvolti in una brutta caduta che ha costretto il velocista veronese in ospedale.
Con questo successo, Van de Poel supera Tadej Pogacar tra i ciclisti in attività per numero di Monumenti in bacheca, sei contro i cinque dello sloveno: tre Giri delle Fiandre (2020, 2022, 2024), una Milano-Sanremo (2023) e, appunto, due Parigi-Roubaix (2023 e 2024). E sul traguardo per il ciclista dell’Alpecin Deceuninck c’è anche l’abbraccio con la compagna, Roxanne Bertels.
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